Alberto Cipolla, prolifico musicista, compositore e produttore apprezzato per uno stile che va dalla classica all’elettronica presenta “Love, Death and Noise” – il suo terzo lavoro in studio, in arrivo sulle piattaforme digitali il 6 giugno 2025.
Concepito durante il primo lockdown da COVID-19, il disco prende forma negli anni intorno al concept dichiarato già nel titolo: l’amore e la morte, e poi il “rumore” inteso come il flusso di pensieri ed emozioni che come esseri umani proviamo quando messi faccia a faccia con queste due forze gigantesche.
La playlist è stata pensata in maniera singolare, e la spiega Alberto Cipolla: «In un’era storica in cui l’esperienza di ascolto è prevalentemente in modalità “shuffle” o di singoli brani all’interno di playlist, “Love, Death and Noise” svela la sua coerenza interna se ascoltato da capo a fondo: come avesse una sorta di lato A e lato B, il disco è chiaramente diviso in due parti: una più “dark”, intima, cupa, ispirata alla tradizione neoclassica e folk con prevalenza di pianoforte e archi e una forma-canzone più libera; e una più “light”, con ispirazioni elettroniche e “indie”, un mood più energico e aperto, scrittura e produzione più vicine a struttura e sonorità pop. A partire dalla traccia centrale, “A Dream Of Summer”, i brani diventano via via sempre più luminosi e ripropongono, specularmente, tematiche, ispirazioni, temi e frasi musicali viste sotto una luce diversa. È un disco che in tutti questi anni di lavoro ha spesso cambiato pelle, è stato lavorato e ritoccato più volte, e oggi finalmente ha esattamente la forma e il suono che avrei voluto avesse.»
Classe 1988, Alberto Cipolla muove i primi passi nella musica già dall’infanzia, poi il gioco si è trasformato in passione e, dopo anni di studi classici di pianoforte, Alberto prosegue la strada della musica ottenendo il diploma accademico di Composizione e la laurea in Direzione d’Orchestra al Conservatorio “G.Verdi” di Torino, il diploma in produzione musicale presso la Scuola di Alto
Perfezionamento Musicale di Saluzzo (CN) ed il biennio di “Contemporary Writing and Technology” presso il CPM di Milano. Negli ultimi anni ha scritto, arrangiato e prodotto musiche per programmi tv nazionali, colonne sonore per film e documentari tra cui “Il Corridore” di Stefano Scarafia e Paolo Casalis, “Sagre Balere” di Alessandro Stevanon e “The Plan” di Paolo Dematteis, pièce teatrali, cortometraggi, musiche per spot promozionali di eventi e sonorizzazioni per mostre d’arte.
Lavora inoltre come autore/arrangiatore. Dopo le prime esperienze di scrittura, prevalentemente di stampo minimalista sulla scia di Yann Tiersen, Michael Nyman o Ludovico Einaudi e parallelamente all’attività concertistica come pianista/tastierista in diverse formazioni, inizia a prendere forma la cifra stilistica della musica propria di Cipolla: il pianoforte come sorgente dell’idea melodica e armonica, e un crescendo che si porta dietro synth, sezione ritmica, archi e voce in una coesione ideale di tutti questi elementi. Echi astratti che si avvicinano talvolta alle atmosfere nordeuropee di Ólafur Arnalds, Sigur Ròs o Mogwai in fusione al gusto per la musica classica. Il 26 Maggio 2014 esce il disco d’esordio, “Soundtrack For Movies In Your Head”.
L’album, accolto dalla critica con ottime recensioni, racchiude in 13 brani il meglio delle capacità compositive dell’artista. Nel 2015 vede la luce il singolo “Awakening in Two”, la cui versione strumentale per piano solo contenuta nell’album si trasforma con il featuring di Marco Guazzone e Stefano Costantini degli STAG, autori del testo. Nel luglio dello stesso anno Alberto si è esibito a Berlino in occasione del COFFI Italian Film & Art Festival. Il 6 Aprile 2018 esce il secondo album, “Branches”, per l’etichetta MeatBeat Records, con la produzione artistica di Raffaele D’Anello. Nel nuovo lavoro, che nei testi esplora l’idea del concetto di “scelta”/“possibilità” e delle relazioni umane, il sound mescola elettronica, downtempo e classica ispirato ad artisti come Chet Faker/Nick Murphy, Woodkid e Anhoni. Nel 2020 calca per la prima volta il Palco di Sanremo in veste di arrangiatore e direttore per gli Eugenio in Via di Gioia, kermesse nazionale dove tornerà nel 2023 per presenziare le direzioni di Olly e Ariete oltre che a contribuire con Dardust all’arrangiamento di Cenere di Lazza. Dal 2022 collabora stabilmente con Dardust, firma di riferimento del panorama musicale italiano che lo ha voluto al suo fianco per l’orchestrazione del concerto della Taranta e per la realizzazione degli arrangiamenti del progetto Elisa with Dardust “An Intimate Night”.
Nel 2025 torna a Sanremo per dirigere le performance dei superospiti Jovanotti e Mahmood.