“Mnà”, termine gaelico che significa “donne”, è il nuovo EP di Andrea Rock, speaker radiofonico, musicista, produttore e frontman del progetto ANDREA ROCK & THE REBEL POETS.
A meno di un anno di distanza da “True Stories”, Andrea torna per raccontare le vite di quattro donne che hanno lasciato il segno nella memoria e nella cultura dell’Isola di Smeraldo.
I quattro brani che compongono l’ep sono l’ideale proseguimento del discorso intrapreso nel 2023 con l’album precedente: raccontare storie vere di personalità legate alla storia culturale e politica irlandese, attraverso un suono che tiene conto sia della tradizione che del contesto attuale. La proposta del progetto può essere descritta come “irish punk” o “celtic rock”, con alcune digressioni più hard, ravvisabili soprattutto nella timbrica vocale e nei suoni di chitarra, basso e batteria. Ad elevarsi al di sopra di queste sonorità, il violino di Lorena Vezzaro.
L’attenzione alle tematiche trattate è la cifra caratteristica del progetto, figlio della passione di lunga data di Andrea per la cultura, la storia e la musica proveniente dall’Irlanda.
“Constance” è Constance Markiewicz, la contessa di Sligo che rinunciò al suo rango per combattere a fianco della guardia cittadina a sostegno della causa repubblicana; membro del Sinn Féin e del Fianna Fáil fu la prima donna ad esser eletta alla Camera dei Comuni.
“Julie” è Julie Livingstone, una delle giovani vittime dei plastic bullets esplosi dall’esercito britannico nel 1981, durante un corteo di supporto agli “hunger strikers”. E’ notizia recente che la legge, proposta da Boris Johnson, prevede l’immunità per i militari e paramilitari che decidano di collaborare con le autorità limita le indagini sui crimini dell’epoca. Nel testo viene anche riportato parte del poema “The Stolen Child” di W.B. Yeats.
“Bernadette” è Bernadette Devlin, la fondatrice dell’Irish Republican Socialist Party la cui notorietà è legata alla Battaglia del Bogside nel 1969 a Derry, l’evento al quale si associa l’inizio del “Troubles”. Il brano prende spunto dalla sua biografia “Il prezzo della mia anima”.
“Grace” è la cover del brano omonimo scritto nel 1985 da Frank and Seán O’Meara e reso poi celebre da Jim McCann dei Dubliners che racconta la tragica storia di Grace Gifford che sposò il suo fidanzato Joseph Mary Plunkett nella prigione di Dublino, sette ore prima che venisse giustiziato per aver preso parte all’insurrezione di pasqua del 1916.
L’ep esce l’8 marzo per Ammonia Records.
I brani sono stati registrati, mixati e masterizzati in Attitude Studio Milano da Gianluca Veronal e Alessandro Strada.