Il futuro può far paura pensando ad un mondo che si prende sempre più il diritto di puntare il dito e giudicare chi dobbiamo essere e chi possiamo e/o dobbiamo amare. Molte tematiche oggi sono fonte di discussione civile: un dibattito che a volte non trova compromessi, e dove gli attori principali sono giudicati, sempre in bilico tra un sostegno e un diniego, proprio come se fossero al di là di una vetrina.
Si possono abbattere i muri: conoscere sé stessi, comprendere ogni sfumatura del proprio io, accettarsi ed amarsi per quello che si è il primo passo verso l’accettazione e l’eliminazione definitiva delle discriminazioni, qualsiasi esse siano.
Scoprirsi, crescere, credere in sé stessi è già molto difficile per ognuno di noi, ma può diventarlo ancora di più, pensando ad un costante parere del mondo esterno.
Non bisogna andar poi così tanto lontani per capire cosa è una vetrina, o cosa può diventare…
Quante volte la nostra mente ci impone di trattenere ogni impulso, fingiamo di esser in un modo per paura di uscire allo scoperto, prendiamo delle scelte piuttosto che altre perché non sappiamo staccarci dalla necessità di aver un consiglio e un parere. Quante volte abbandoniamo ogni arma lasciandoci prendere dalla paura?
Ecco questa situazione è una realtà molto più presente di quanto si pensi, specialmente in questa nuova generazione, cresciuta proprio con l’ideologia del tutto e subito, non esistono più tappe e gavette, immagini imposte, ma soprattutto la possibilità di osservare le vite degli altri attraverso un social, e trarne solo quanto siano diversi e quindi indirettamente migliori di noi.
Quando crediamo di essere i soli a camminare lungo una strada insidiosa dovremmo fermarci e pensare che quello che proviamo possiamo ritrovarlo nel cuore di qualcuno vicino a noi: tutti dovremmo imparare che un sogno e un desiderio è fonte di vita per tutti, non per pochi eletti. Tutti abbiamo lo stesso diritto di vivere, di esistere circondati e cullati dall’amore più bello, vero e unico. La nostra unica preoccupazione deve esser quella di proteggere e coltivare questo amore, non nascondendoci, ma alla luce del sole.
Parlare di questi stati d’animo, portare conoscenza per abbattere ogni discriminazione è importante affinché non ci siano differenze tra gli esseri umani, non ci siano scale gerarchiche, non ci sia chi è giusto, sbagliato, utile o no.
Impegnarsi per trasmettere un messaggio positivo e d’amore è una responsabilità: pensare, riflettere, confrontarsi e parlare tanto di tematiche sociali che stanno diventando una piaga per la nostra società. È arrivato il momento di immedesimarsi negli stati d’animo e crescere, educandoci tutti insieme e imparando a conoscere e a condividere i propri sentimenti.