Un disco porta in scena un mix di influenze jazz moderne, creando un sound fresco e dinamico. Queste le caratteristiche di “Back Beyond“, disco d’esordio di Gabriele de Leporini che esce sabato 28 dicembre per l’etichetta Emme Record Label. Questo lavoro segna la fase della definitiva maturità stilistica del chitarrista che in questo progetto è accompagnato da Camilla Collet alla batteria e Giacomo Ieraci al basso elettrico. Ogni traccia è una narrazione musicale che riflette il viaggio interiore dell’artista, esplorando il concetto di oltre il passato e andando oltre le convenzioni tradizionali per abbracciare nuove possibilità sonore.

Il disco è composto da sette brani originali, tutti firmati da Gabriele de Leporini, e si distingue per la sua capacità di fondere l’improvvisazione a una solida struttura ritmica. La performance del trio è dinamica e fluida, con i tre musicisti che si intrecciano in un dialogo continuo, capace di sorprendere e affascinare l’ascoltatore in ogni momento. “Back Beyond” non è solo un album, è un viaggio. Il titolo stesso suggerisce un ritorno alle origini, ma allo stesso tempo un’espansione verso territori inesplorati. Ogni traccia racconta una storia, un’emozione, un pensiero che va oltre il tempo e lo spazio.

Con un linguaggio musicale raffinato e audace, il trio guida l’ascoltatore in un percorso che sfida le aspettative, esplorando il concetto di identità musicale e ricerca creativa. Realizzato al Tube Recording Studio di Fara in Sabina (Ri), l’album spazia tra atmosfere intime e riflessive di brani come “Changing” alle sonorità più energiche e avventurose della title track. Back Beyond è infatti un album che non ha paura di osare, un lavoro che rappresenta il desiderio di Gabriele de Leporini di andare oltre e spingersi in territori musicali nuovi e stimolanti.

Gabriele de Leporini è un chitarrista, compositore e bandleader nato a Trieste nel 1997. Si avvicina alla musica all’età di 13 anni e sviluppa ben presto un amore per la chitarra che lo porterà ad approfondire diversi linguaggi e generi arricchendo il suo bagaglio musicale e sonoro. Questo eclettismo lo trascinerà negli anni a collaborare con artisti appartenenti ai più disparati mondi musicali tra cui Bradley Jaden, Lucie Jones, l’orchestra nazionale Jazz diretta da Alberto Mandarini, Audio 2, Maurizio Solieri e tanti altri. Registra nel 2022 assieme al quintetto di Giovanni Maier, “Viceversa: the music of Charles Mingus”. Prende parte a svariati festival tra cui: Jazz and Wine, Sile Jazz, Sarteano Jazz&Blues, Suoni di marca. Esce nel 2024 il suo primo lavoro solista “Back Beyond” di cui è autore e arrangiatore.

Share Button