Può un cane essere fruttariano? O vegano? Probabilmente no e, se ciò dovesse succedere, potremmo tranquillamente definire questa situazione un paradosso o un’anomalia più unica che rara. I paradossi però sono pane quotidiano per Rocco, che ama definirsi un cantautore, o meglio un cantauNtore irriverente, ironico e a volte anche romantico.
Per chi ancora non conoscesse Rocco… stiamo parlando di un artista che addirittura, in una delle sue canzoni, ha giocato con il tabù più grande di tutti, la propria morte, mostrando il suo volto ironico, giocoso, eclettico e originale. Un artista a tutto tondo, dal carattere esplosivamente ironico e umoristico che tratta anche temi scottanti e provocatori, la cui mente briosa questa volta ha partorito la divertente “Cane Fruttariano”.
La canzone è accompagnata da un simpaticissimo video, che ritrae le normali azioni che svolgiamo ogni mattina. Suona la sveglia e il protagonista della clip si alza, va in bagno e fa colazione. Nulla di strano, a parte il fatto che a compiere questi gesti è un cane antropomorfo. Le mani infatti sono quelle di un essere umano, ma a sorpresa il volto è quello di un cane che, per l’appunto, sembra andare letteralmente pazzo per la frutta.
Il messaggio è chiaro, si rivolge agli estremismi che solo l’uomo riesce a conseguire con sfacciato orgoglio e riversare a mani basse a chiunque gli stia intorno, persino ai propri animali domestici che, come ben sappiamo, sono esseri carnivori, non per scelta ma per natura, mettendone a rischio ingenuamente la loro salute.
Ma Rocco, come ci ha da sempre abituati, ama scherzare con i paradossi, i corti circuiti e i colmi che a volte ci capitano nella vita. E forse si è semplicemente divertito a creare una canzone colorata e colorita, con strofe giocose e giochi di parole che hanno reso l’atmosfera ironicamente grottesca…
Oltre al testo tarantolato e al video allegro e spassoso, c’è da evidenziare la musica scoppiettante ed esplosiva che dà ritmo e vivacità a tutto il brano. Un trombone spensierato e ridanciano avvia la canzone e poi, in rapida successione, subentrano altri strumenti come le trombe e i vari sintetizzatori.
Insomma un brano scoppiettante nel perfetto stile di Rocco che prosegue la sua instancabile e prolifica produzione musicale.