Un viaggio attraverso la fine di un amore, un’odissea urbana tra i vicoli di una Napoli contemporanea, un’ode alla libertà ritrovata: “Tutta Sola”, il nuovo singolo di CUSPIDE, in uscita venerdì 28 marzo, è tutto questo e molto di più.
Il brano racconta la storia di una ragazza che, dopo una relazione finita, si trova a fare i conti con il proprio dolore, ripercorrendo i luoghi e i ricordi vissuti con la persona amata. Un viaggio introspettivo che la porta a chiedersi: Sarò in grado di innamorarmi ancora? La risposta arriva tra le strade della sua città, dove la libertà e la leggerezza diventano la chiave per rialzarsi.
Come una moderna Atena, simbolo di saggezza e forza, la protagonista trova in sé stessa le risorse per guarire: Ti abbracci / Tieni forte / Il tuo scudo e l’armatura / E come Atena / In guerra / A puort man chesta cura.
Musicalmente, “Tutta Sola” si muove tra sonorità new pop, funky e influenze della new wave napoletana, unendo modernità e tradizione in un mix che esalta l’identità artistica di CUSPIDE. La produzione, firmata ancora una volta da ITTEN, consolida un sodalizio artistico che promette di lasciare il segno.
Con “Tutta Sola”, presentato in anteprima giovedì 27 ore 22:00 all’ A’MABSCIATA, CUSPIDE ci invita a trovare la forza dentro di noi, ad abbracciare la solitudine come opportunità e a credere che, prima o poi, l’amore tornerà a sorprenderci. Un pezzo che parla al cuore di chiunque abbia mai dovuto ricominciare da zero.
Diego Davide in arte CUSPIDE, nasce a Napoli nel marzo del 1996.
Vive nella città Partenopea fino all’età di 22 anni dove coltiva influenze Urban senza tralasciare la sua vena cantautoriale e l’amore per la scrittura.
In età adolescenziale si avvicina all’urban e alla scrittura anche grazie alla presenza in famiglia di un artista, Ghemon. Si trasferisce poi a Bologna, dove tutt’ora vive in equilibrio tra le due città.
Qui avviene, anche grazie alle svariate frequentazioni con persone provenienti da tutta Italia ed Europa, la contaminazione con generi quali R&B, Funk, Soul, Jazz e la Musica Elettronica.
Il suo nome d’arte prende forma dall’assunto algebrico per il quale una Cuspide inverte il moto di un curva, cambiando effettivamente la sua direzione. Durante l’adolescenza, colpito da un momento di disequilibrio, l’artista inverte il moto della sua vita proprio attraverso il contatto con la musica, che rappresenta dapprima la cura e poi il mezzo ideale della sua rappresentazione.
Cuspide deriva dal latino : Cuspis, Cuspidis che significa letteralmente “Estremità di qualcosa”. La musica come mezzo di cui l’estremità si fa rappresentazione.