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“Ferite”: il nuovo album dei Tramontana

Ai Tramontana ci è voluto un disco per resistere alle intemperie del mondo di oggi: “Ferite” è un lavoro solido, granitico, un percorso intrapreso con l’obiettivo di uscirne nuovi, migliori, armati solo di una voce che graffia e di chitarre Midwest-emo.

“Ferite” è un disco figlio della classe operaia, di chi soffre tutti i giorni ma torna comunque a casa a testa alta, perché sa che lo aspetterà qualcosa di liberatorio: la sala prove dei Tramontana. In otto tracce la band racchiude rabbia, delusione, fatica e sudore dagli ultimi due anni nel tentativo di definirsi artisticamente, intravedendo un percorso di redenzione personale. 

“Ferite” è la risposta a una vita che non ci accontenta mai, quindi tanto vale affrontarla con gli strumenti in mano e la compagnia giusta. Il semplice affiatamento tra persone che condividono una passione ha convertito l’album in una rinascita dai toni terapeutici non solo per i singoli membri della band, ma per tutti loro. Quello che emerge più di tutto dagli arrangiamenti del disco è infatti una massiccia dose di entusiasmo generale, in opposizione a tutti quei sentimenti che solitamente si trovano nello screamo e nel Midwest-emo.

Durante la produzione del disco, la band ha ricercato assiduamente un suono che fosse crudo e autentico, con pochi fronzoli ma tanta sincerità. La voce rispetta l’aggressività del genere lanciandosi in ritornelli urlati, ma mantenendo sempre una patina gentile ed accogliente. Ad addolcire il prodotto finale, intervengono le tipiche chitarre Midwest, in grado di intrecciarsi come rondini in volo per un risultato solido e armonioso.

Dopo i tre singoli “L’arte più assurda”, “Un quarto d’ora” e “Anomalocaris”, i Tramontana riempiono la tracklist con altre cinque testimonianze dal loro cammino. “Piani di fuga“, il brano d’apertura, colpisce per il ritmo dispari che si scontra con il ritornello più aperto dell’album, mentre “Pigmalione” affronta con decisione il tema delle aspettative disattese, ormai un’abitudine per chi abita questo secolo. “Mare; tempesta” tuttavia è il brano che più rappresenta il concept di “Ferite”, trattando il dolore e il distacco come eventi edificanti per giungere alla versione migliore di se stessi, perché è solo conoscendo il proprio nemico che si imparerà ad amarlo.

“Ferite” è un disco crudo che arriva alla sua pubblicazione dopo un percorso lungo e tortuoso che ha reso i Tramontana sicuramente più maturi di quando lo hanno inizialmente concepito: il simbolo di una lotta interna costante, ma che alla fine, quando siamo stremati, dà i suoi frutti. “Ferite” esce il 9 maggio 2025 per Kosmica Dischi e verrà presentato in un tour che avrà inizio dalla loro città: il 10 maggio al Ol Mal De Co di Casale Monferrato.

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