LE CITTÀ DI K, la rock band nata dal progetto Euphorica nel 2017 che aveva suscitato interesse e riscontri entusiasti all’esordio discografico, torna con il secondo lavoro in studio: esce il 9 maggio l’EP “II“, prodotto da Giorgio Mastrocola.
C’è un filo teso che attraversa II, il secondo album de Le città di K: un’elettricità costante che vibra tra rabbia e malinconia, caos e ossessione, seduzione e distruzione. Le sette tracce dell’album sono frammenti di una realtà instabile e sospesa, che incide sul corpo e sulla memoria il peso di ciò che non si può cancellare: l’amore e la rabbia, il senso di smarrimento e di isolamento, gli incontri fugaci e le solitudini scandite dal battito metropolitano. II è un album senza filtri, diretto e viscerale, che fonde chitarre affilate e ritmiche serrate mentre la voce si muove tra confessione e sfida, tra ironia e disperazione, lasciando addosso il sapore crudo della realtà. Le canzoni non cercano conforto: oscillano tra inquietudine e esplosione, come un valzer sbilenco danzato sul bordo di un precipizio. Come una notte insonne in una città troppo grande, tra luci al neon e silenzi assordanti.
Le città di K nascono nel 2017 dalle ceneri del progetto Euphorica, che che aveva dato vita a diversi lavori in studio, ottenendo recensioni delle principali testate musicali; partecipazioni a Il Tenco Ascolta, Arezzo Wave Love Festival, Collisioni di Barolo, MEI Supersound; riconoscimenti nazionali; passaggi in TV e radio.
Rosso Come il Cielo presenta il nuovo progetto al pubblico a dicembre 2017, anticipando l’uscita dell’EP Velluto, con i singoli Dodici e Lontano. Nel 2020 la band pubblica il nuovo singolo Mondo Nuovo. Nel 2025 esce il nuovo album “II” , frutto della collaborazione artistica con Giorgio Mastrocola.