Lo Stato Sociale torna con una nuova, incredibile, sfida: 5 dischi per 5 artisti, uno per ogni componente della band. Un’operazione nata per spiegare la straordinaria attitudine che fa del collettivo bolognese una realtà unica nel suo genere, capace di dare spazio alle singole personalità e alle idee artistiche individuali: «solo noi potevamo farlo e lo abbiamo fatto, era quasi obbligatorio»
Dopo le esaltanti prove di Bebo e Checco, tocca a Carota compiere il giro di boa con le sue 5 tracce in uscita il 12 febbraio per Garrincha Dischi/Island Record. “Sono andato ad esplorare i miei tanti lati caratteriali”: con questa dichiarazione d’intenti prende vita un lavoro variopinto sia per lo stile musicale sia per i contenuti, legati a tematiche come il senso di inadeguatezza e quello di appartenenza, mantenendo saldo il focus sul valore della collettività per superare le difficoltà quotidiane.
Non esiste un vero e proprio fil rouge a legare i brani tuttavia la tracklist scorre raccontando diverse evoluzioni dell’amore: c’è un amore appena scoperto, cullato dentro un desiderio di protezione, c’è un amore che crolla da un momento all’altro e, ancora, c’è un amore vecchio e stanco che prova a rassicurarsi nonostante non sia necessario.
In questa avventura Carota chiama a rapporto diversi amici, a partire da Willie Peyote, prezioso featuring nel brano “Il giorno dopo”: «il mio è un tipo di scrittura abbastanza fumosa, più poetica che prosaica, quindi ho voluto qualcuno che bilanciasse il tutto». Anche sul piano della produzione, eccetto su “Al sole dell’ultima spiaggia” in cui è lo stesso autore a dirigere in prima persona ogni dettaglio «come un topolino da biblioteca, come un amanuense chino sul suo tomo da quattrocento kg», ci sono altri stimati colleghi chiamati a raccolta. Infatti su ben tre brani Carota si avvale della collaborazione dei Mamakass, sodali con cui si instaura da subito un rapporto di complicità, in special modo per via della comune fascinazione verso certe pietre miliari nate in quel di Bristol a metà del 90. Il risultato è fedele alle intenzioni e riesce a condensare il desiderio di produrre musica popolare mantenendo salde le radici nella cultura underground.
Lo Stato Sociale è un collettivo bolognese composto da Albi, Bebo, Carota, Checco e Lodo. Dopo i primi EP “Welfare Pop” e “Amore ai tempi dell’IKEA”, nel 2012 arrivano il primo album “Turisti della democrazia” e il primo vero tour con più di 200 date in tutta Italia. Nel 2014 esce il secondo album “L’Italia peggiore” a cui seguono un lungo tour estivo che registra oltre 70.000 presenze e alcune date nelle principali capitali europee. Nel giugno 2016 pubblicano il loro primo romanzo “Il movimento è fermo”. Il libro, edito da Rizzoli, esaurisce 5 ristampe e caratterizza la band come collettivo artistico variegato e dalle diverse forme espressive. Nel 2017 esce “Amore, lavoro e altri miti da sfatare” e i ragazzi si esibiscono per la prima volta in assoluto al Mediolanum Forum di Assago (MI) con uno show ricco di sorprese e contenuti inediti davanti a più di 9000 fan. In seguito, la band attraversa tutta l’Italia con un tour che registra circa 60mila presenze. A fine anno esce il singolo “Socialismo tropicale”, che anticipa il nuovo progetto discografico “Primati”, la prima raccolta differenziata della band impreziosita da quattro brani inediti. Nel 2018 partecipano al 68° Festival di Sanremo con il brano “Una vita in vacanza” che riscuote grande successo di pubblico e critica piazzandosi al secondo posto nella competizione e vincendo il premio della sala stampa Lucio Dalla. Dopo la fortunata avventura sanremese, “Una vita in Vacanza” diviene il singolo più venduto in Italia per due settimane consecutive e ottiene la certificazione di disco d’oro FIMI in meno di tre settimane. Il brano conta 61 milioni di view su Youtube e 23 milioni di stream su Spotify. Ad aprile Lo Stato Sociale torna a fare la cosa che ama di più: esibirsi di fronte al proprio pubblico. Lo fa partendo per un “Erasmus musicale” alla volta dei principali club spagnoli. Questo è solo l’antipasto del tour estivo italiano che porterà i “regaz” a suonare nelle più importanti rassegne musicali del nostro Paese. Lo Stato Sociale ha inoltre partecipato per tre volte al concerto del primo Maggio in Piazza San Giovanni, a conferma del suo legame con determinati valori. Nelle ultime edizioni Lodo ha condotto il concerto con Ambra Angiolini. Lo Stato Sociale è inoltre autore della colonna sonora della serie Fox “Romolo + Giuly; la guerra mondiale italiana” con il brano Il Paese dell’Amore. Il 31 Ottobre esce la prima graphic novel, “Andrea”, illustrata da Luca Genovese e nelle stesse settimane Lodo viene scelto come giudice di X Factor. A Giugno 2019 pubblicano il singolo “DJ di M***” che vede la partecipazione di Myss Keta e Arisa. Il 19 settembre il collettivo bolognese pubblica il suo terzo romanzo “Sesso, droga e lavorare” per il Saggiatore, a cui segue un lungo tour di presentazione del libro. Nell’ottobre dello stesso anno approdano in radio con il programma “Lo Stato Sociale Show”, in onda ogni domenica su Radio2 fino a febbraio 2020. Il 4 maggio 2020 esce il brano “AutocertifiCanzone”, pezzo scritto e suonano a distanza, durante le settimane di lockdown. Il 28 gennaio 2021 annunciano l’uscita di 5 dischi, uno per ogni componente della band. Un’operazione nata per spiegare la straordinaria attitudine del collettivo bolognese – prossimo a salire per la seconda volta sul Palco dell’Ariston per la 71esima edizione del festival di Sanremo – lasciando spazio alle singole personalità e alle idee artistiche individuali.