Venerdì 16 maggio segna il ritorno di una delle penne più interessanti della nuova scena urban: esce “Nella mia testa”, il nuovo singolo di MOEH , prodotto da Faffa, un affondo profondo nei meandri della psiche contemporanea.
In un’epoca dominata dall’iperconnessione e dall’instabilità emotiva, MOEH alza il volume sul disagio esistenziale. Il brano – sospeso tra atmosfere eteree e beat incisivi – racconta senza filtri “il viaggio di una mente intrappolata tra sbalzi d’umore, ansia e ricerca di sé”. È la voce sincera di chi oscilla tra il down e l’up senza mai trovare davvero un centro.
Il ritornello di “Nella mia testa” si fa mantra generazionale: “Vado in down ma poi up / Nella mia testa / Tu che mi dici go hard”. MOEH fotografa una generazione che si sente “in festa” anche quando è persa, che cambia umore come si switchano le vibes su una story di Instagram.
La forza del pezzo è anche visiva: il videoclip è curato da Claudio Cartini, che restituisce l’estetica spigolosa e onirica di MOEH con tagli cinematografici e colori saturi. Ogni elemento visivo amplifica il caos lucido del brano.
Simone De Marco, noto artisticamente come MOEH, nasce a Cosenza il 16 luglio 1999. È uno dei nuovi talenti emergenti della scena Hip Hop italiana. La sua passione per la musica si manifesta fin dall’infanzia, inizialmente con l’interesse per il cantautorato e successivamente per il Rap. Nel 2020, inizia a pubblicare i suoi primi brani da artista indipendente, sperimentando diverse sonorità fino a trovare un equilibrio che unisce le sue influenze musicali e il suo mondo interiore. Da questa fusione nasce uno stile di Rap Conscious, caratterizzato da un’espressione profonda di emozioni contrastanti che riflettono le sfide e le sensazioni condivise dalla sua generazione.