«Lost Desires è un insieme di colori, visioni, emozioni mescolate a paesaggi incantati e terre desolate. È la luce, ma allo stesso tempo l’oscurità, un caldo abbraccio ma anche un gelido addio». Prelude to desire
L’ Ep “Lost Desires” raccoglie composizioni strumentali costruite partendo dall’utilizzo di piano e synth, a cui poi si sono aggiunti basso, chitarre e batteria. Le fonti principali d’ispirazione arrivano da band post-rock/shoegaze, film visionari, e pitture visionarie. Il genere proposto è principalmente l’ambient/post-rock con venature che puntano alla darkwave.
AIR è un brano delicato ispirato a paesaggi idilliaci, mentre IN A DREAM… è un pezzo dalle atmosfere cupe che fa riferimento al mondo dei sogni e degli incubi.
LOST DESIRES è invece un brano malinconico che parla di occasioni perse, rimorsi e desideri non vissuti. DECAYING FLOWERS è un immaginario triste e cupo veicola messaggi riferiti alla velocità e precarietà della vita.
KODAMA è una sottile melodia malinconica ma speranzosa, accoglie questo brano. Il Kodama è una divinità della natura (tradizione giapponese), legato agli alberi, una sorta di “protettore” delle foreste. Il pezzo è legato ed ispirato a questi paesaggi incontaminati.
Prelude to Desire è un progetto di Luca Guarnieri, in arte Luke Warner, già cantante e musicista di una dark eltectro band, e cantante di una band alternative metal.
L’idea del progetto nasce nel febbraio 2019 e si concretizza a giugno 2020, con l’uscita del primo mini album autoprodotto “Lost Desires”. L’EP vede la collaborazione al mix e mastering di Alberto De Grandis, mentre l’artwork è stato dipinto da Ddazed. Le canzoni sono esclusivamente strumentali.