«Una canzone nata da una serie di conversazioni post pandemia fatte con un amico, nelle quali ci si confrontava su queste difficili sensazioni. Ogni volta questi dialoghi finivano con l’invito a venirmi a trovare, spesso proprio con la frase che da il titolo a questo brano. La canzone quindi contrappone a questa sofferenza interiore la solidarietà e l’amicizia, lo scambio emotivo visto come unico sollievo e possibilità di via d’uscita. Ma racconta anche di come il mare stesso ha di per se un effetto terapeutico, con il suo potere di amplificare le nostre emozioni e di essere lo sfondo ideale per condividerle con spiriti affini». Roberto Grossi
Gli arrangiamenti, come accade anche per il resto del disco di cui farà parte, nascono dall’incontro con la producer e cantautrice bolognese Helle, al secolo Lisa Brunetti, che ha curato la produzione artistica facendo ampio uso di sperimentazioni elettroniche. Queste atmosfere di sintetizzatori e drum machines sono a loro volta avvolte dal calore delle chitarre acustiche di Marco Carusino e dal basso di Roberto Rosa, oltre che dalla stessa voce di Helle ai cori.
La pre produzione è stata affidata ad Alessandro Mazzitelli, mentre i mixaggi e il mastering sono stati realizzati da Marco Barusso.
Architetto, organizzatore e direttore artistico di eventi culturali, Roberto Grossi ha militato come cantante e autore di musiche e testi nella band Subbuglio! con cui ha realizzato un album e alcuni singoli, numerosi concerti e spettacoli teatrali. A settembre 2023 è prevista l’uscita del suo primo album come cantautore, nato dall’incontro con la producer e cantautrice bolognese Helle, che ne ha curato gli arrangiamenti. L’album è preceduto dal singolo “Ma quando vieni al mare?”.