“Una Vita Fantastica” è il nuovo album dei Rockei, un trio veneziano che utilizza la propria città come metafora per esplorare tematiche globali. In questo lavoro la band costruisce una narrazione musicale intensa e variegata che attraversa emozioni e situazioni, spaziando dalla ricerca di identità personale alla critica sociale, dall’amore alla perdita, fino alla lotta contro le ingiustizie.
Le canzoni di “Una Vita Fantastica” dipingono un quadro vivace e complesso della vita contemporanea. Attraverso melodie accattivanti e testi poetici, il trio affronta il peso del quotidiano, le contraddizioni della società e le sfide personali. Ogni traccia rappresenta una tappa di un viaggio che, pur essendo radicato nella realtà veneziana, risuona universalmente.
“Come il Vento“: Il brano apre l’album con una riflessione sull’eterno viaggio verso se stessi, esprimendo la bellezza di accettare la fluidità dell’essere e la leggerezza che si può ritrovare nel caos della vita quotidiana.
“Ora et Labora“: Questo pezzo parla della pandemia e delle emozioni di isolamento che abbiamo vissuto. Le restrizioni fisiche ci hanno costretti a rimanere a contatto con noi stessi, ma hanno anche evidenziato l’incapacità di cogliere l’opportunità di migliorare.
“Ludico“: Con un’atmosfera estiva e vivace, la canzone celebra la sensualità e la gioia di condividere momenti intimi con il partner e gli amici.
“La Stazione“: In questa traccia, il tema dell’apparenza viene esplorato in profondità. Si indaga la differenza tra ciò che si mostra e ciò che si vive interiormente, invitando l’ascoltatore a confrontarsi con la verità e a scoprire il piacere di essere autentici.
“Ciao“: Un invito a riflettere sulle menzogne che ci raccontiamo e su come accettare la vita nella sua complessità. Qui si celebra la bellezza dell’esistenza, nonostante le difficoltà e le ingiustizie che ci circondano.
“Mondo Perduto“: Un potente inno a coloro che cercano di fuggire da guerre e miserie. La canzone racconta il sogno di una vita migliore, ma mette in luce le dure realtà che spesso accompagnano queste scelte.
“La Giostra“: La giostra diventa un simbolo della dipendenza dalle droghe, descrivendo come molte generazioni siano rimaste intrappolate in questo ciclo distruttivo, perdendo la loro capacità di sognare e sperare.
“Beautiful“: Questa canzone evoca il tumulto delle storie d’amore, esplorando la fragilità dei legami e l’intensità dei ricordi che persistono anche dopo una separazione.
“Stupido Animale“: Ispirata alla tradizione del “Bocolo” veneziano, narra una storia d’amore tragica, evidenziando l’assurdità della guerra e le sue conseguenze devastanti sulle vite delle persone.
“Upomoc“: L’album si chiude con questa traccia che affronta il tema della violenza contro le donne, raccontando la storia di Svetlana, che combatte contro un sistema opprimente. La canzone è un forte richiamo alla consapevolezza e alla lotta contro ogni forma di violenza.
I Rockei sono un trio veneziano composto da Fabio Bressanello, Sandro Marangoni e GP Cremonini. Si propongono come una sorta di “Venice Buena Vista Social Club”, utilizzando la loro musica per riflettere su temi sociali e ambientali. In un contesto in cui il turismo di massa e la speculazione finanziaria minacciano l’autenticità di Venezia, i Rockei si fanno portavoce di una lotta per la salvaguardia del patrimonio culturale e umano.
Con il loro album Una Vita Fantastica, vogliono restituire voce a chi vive le difficoltà quotidiane di una città che lotta per mantenere il suo fascino e la sua identità.