Fuori dal 10 giugno “Sospesi“, il nuovo album dei Malisangu. Il disco sarà disponibile esclusivamente in vinile, come segnale di rottura nei confronti dello streaming “usa e getta”. Composto da otto brani e suddiviso in due lati “Verigine” ed “Equilibrio“, si tratta di un disco che invita l’ascoltatore a riflettere mentre si lascia andare ad una musica di qualità.
“Sospesi” non si inquadra in un solo genere perché riesce a spaziare da brani più pop rock come “Senza Titolo” a ballad più classiche come “Cadremo sorridendo“. La band attraversa con naturalezza diversi mondi sonori, intrecciando elementi pop, rock, alternative a suggestioni cantautoriali e incursioni nella musica classica ed elettronica. Il risultato è un equilibrio originale di stili e atmosfere, che dà vita a un sound personale e riconoscibile, capace di emozionare e sorprendere.
La prima parte del disco indaga i dubbi umani regalandoci un’atmosfera più cupa e introspettiva in brani come “Miraggio” e “Sottosopra“. Cambia un po’ stile come “Senza Titolo” dove i ritmi sono più frizzanti.
Nella seconda parte, proprio come si intende dal titolo, il protagonista trova “Equilibrio” e le canzoni diventano più dolci e delicate come in “Rumore” e “Tu sei lì“. Particolare e spiazzante è “Tempo” che mescolando ritmi rock ed elettronici va su uno stile più energico. Altra peculiarità del brano è il contrasto proprio sul tempo, sia rispetto agli altri pezzi che fanno parte del secondo lato, ma anche all’interno del brano stesso creando un dispari su pari, spostando quindi il senso del tempo della canzone. Per far percepire una dicotomia tra il tempo che passa e quello di qualità che vuole vivere.
““Sospesi” rappresenta la seconda parte di un percorso iniziato con l’EP precedente, un continuum narrativo che esplora la vertigine, l’instabilità e la ricerca di equilibri interiori. Il vinile è suddiviso in due lati, intitolati “Vertigine” ed “Equilibrio”, a rappresentare la tensione costante verso la stabilità in una società incerta e mutevole, che spesso offusca la visione del nostro domani”, così i Malisangu descrivono il loro lavoro.
“Sospesi” è nato con il progetto di crowdfunding “Vinyl Beats” su Produzioni dal Basso, volto a sostenere la produzione del vinile e l’evento di presentazione al Teatro Stradanuova di Genova tenutosi il 31 maggio 2025.
I Malisangu sono una band di Genova nata nel 2018 da un’idea di Sergio Antonazzo. Proponendo alcune bozze e la visione si un progetto dal forte impatto emotivo, Sergio coinvolge Andrea Antolini e Stefano Ruiu. L’idea di un quintetto si completa definitivamente con Alice Nappi al violino elettrico ed Emanuele Carbone al basso.
Il nome Malisangu deriva dal dialetto salentino e significa letteralmente “cattivo sangue”. Un’emozione intensa che si trasforma in parole e musica.
I Malisangu pubblicano l’album di debutto “Riflesso nell’ombra” nel 2020 anticipato dal singolo del 2019 “Oltre l’ostacolo”. L’album riceve il patrocinio di Viadelcampo29r, museo legato alla tradizione dei cantautori genovesi e alla figura di Fabrizio De André.
Nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia, la band avvia un percorso live trovando nel teatro il proprio habitat naturale. Si esibiscono anche al Teatro Ariston di Sanremo, dove vincono il Premio della Critica al contest Sanremo Rock & Trend. La critica elogia il loro approccio emotivo e autentico.
Nel 2023 pubblicano con Be-Next Music il singolo “Questione di coscienza”. Successivamente arriva l’EP “Uomini, sentieri & routine”. Il disco supera i 30.000 ascolti sulle piattaforme digitali, rafforzando la loro presenza nel panorama indipendente.
Nel 2025, con l’album “Sospesi”, i Malisangu scelgono una direzione coraggiosa: tornare all’analogico, puntando tutto sull’esperienza dal vivo e sulla qualità dell’ascolto in vinile. L’album, pubblicato nuovamente con Orzorock Music.
I Malisangu non sono una band che rincorre le mode, ma un progetto che difende la musica come atto vivo, imperfetto, necessario.