Sono passati cinque lunghi anni in attesa che la solitaria balena di Bratislava riemergesse. Il quintetto 52 Hertz Whale pubblicherà il nuovo album “Present Sense Impression“, in uscita il 26 agosto come co-produzione delle etichette Full Moon Forum e Weltschmerzen.

La musica dei 52 Hertz Whale è feroce e malinconica, incrinata da vigore e impazienza. Con due uscite alle spalle la band ha girato Slovacchia, Germania, Belgio, Polonia, Austria, Paesi Bassi, Ungheria, Gran Bretagna e Cechia e ha guadagnato fervente seguito underground, grazie ai loro concerti catartici, inclusi i festival Pohoda, Liverpool Sound City, MENT Ljubljana, Waves Vienna, Grape e Sharpe. Nella pausa del 2019/2020, 52 Hertz Whale hanno nuovamente attirato l’attenzione dei media di musica alternativa in tutta Europa, prima grazie al loro singolo Thin Skin e poi per la loro esibizione all’evento vetrina sloveno MENT. Nel 2022 la band ha suonato al più grande festival europeo Eurosonic Noorderslag.

“Present Sense Impression”, registrato al Pulp Studio di Bratislava con l’ingegnere del suono Jakub Hríbik e il produttore Lazer Viking, rivela chiaramente le dinamiche uniche del processo creativo di 52 Hertz Whale. Le canzoni scorrono attraverso un arco drammatico, iniziando con morbidi schizzi di melodie e terminando con una forte catarsi. Il lavoro dei 52 Hertz Whale è sempre stato decisamente emotivo, ora le esperienze interiori e il rumore turbolento tipici della band sono completati da intensi paesaggi e momenti di sintetizzatore che sembrano inaspettatamente accattivanti.

Lazer Viking commenta il disco: “Present Sense Impression rivela che 52 Hertz Whale ha un senso quasi inaspettato per la forma della canzone tradizionale. Questa non è una band che ha bisogno di nascondersi all’infinito dietro la famosa spinta delle loro aggressive esibizioni dal vivo, possono anche scrivere canzoni pop per le quali il pubblico non ha bisogno di spiegazioni. Per non dire che le loro inclinazioni sperimentali e di rumore sono scomparse. Ma il nuovo disco li vede finalmente raggiungere un equilibrio tra il loro lato più accessibile e quello sperimentale. Il nido perfetto per il talento narrativo di Dominic Prok. Su questo sfondo, le sue visioni del giorno del giudizio possono diventare una realtà corale”.