“Per aspera”: il nuovo album di Vir
“Per aspera” è il nuovo album di Vir disponibile da venerdì 04 Aprile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme streaming digitale, per Caronte Music Group via Altafonte Italia.
L’album è un viaggio introspettivo che esplora la consapevolezza dei propri errori per crescere e migliorare. “L’inno dell’alcolizzato” è l’unico brano non completamente introspettivo, celebrando il desiderio di libertà dai giudizi sociali e la ricerca di autodeterminazione, rappresentata simbolicamente nell’alcol, ma con un messaggio più profondo sulla libertà di agire senza rimorsi. “Come va” denuncia l’ipocrisia dei gesti sociali e delle domande superficiali, mentre “Uaglio” riprende la melodia di Pinocchio, offrendo una versione personale della fiaba, in cui il protagonista cresce attraverso gli errori e il pentimento. “Gli uomini non piangono” esplora come la società ci spinga a reprimere le emozioni, concludendo con la riflessione sul valore di provare emozioni. “Chi è senza peccato scagli la prima pietra” invita a non giudicare, riconoscendo che tutti commettiamo errori. “Echi dall’aldilà” è un brano che si rivolge a chi soffre, ispirato dalla mia esperienza personale. Infine, “Il giorno in cui la nave colò a picco” è un brano particolarmente introspettivo, ispirato ai canti di mare, sul quale preferisco non approfondire ulteriormente in questa descrizione.
Vir, al secolo Lorenzo Martucci, è un artista polistrumentista e producer indipendente dalle sonorità eclettiche, che spaziano tra il celtic punk, il punk, il folk, il rap e il cantautorato italiano. La sua musica riflette un mix di tradizioni musicali e moderne, creando un sound unico e personale.
Con una forte passione per la sperimentazione sonora, Vir è in grado di mescolare diversi generi e influenze, dando vita a un progetto musicale che non conosce confini. La sua capacità di suonare più strumenti e produrre la propria musica in completa autonomia gli permette di esprimere una visione artistica autentica e innovativa, sempre in bilico tra radici profonde e ricerca di nuovi orizzonti musicali.