“Aspetto la tua mano”: il nuovo brano di Tiziana Andreoli e Patrizia Pieraccini
“Aspetto la tua mano” nasce come testo poetico nel 2017, un’intensa riflessione sull’attesa e il desiderio che, dopo anni di lavoro, trova piena espressione musicale nel 2024. Il brano, scritto e composto da Patrizia Pieraccini, prende vita grazie all’incontro artistico con la voce di Tiziana Andreoli, che ne diventa valida interprete.
Il testo racconta un’evoluzione interiore. Il soggetto si trova di fronte al proprio desiderio, nella speranza che si realizzi. L’attesa è descritta con delicatezza e intensità, fino a trasformarsi in una sequenza di immagini in movimento, quasi un video che scorre lento. “Aspetto nel silenzio e non mi muovo” è il verso che più di tutti restituisce il senso di sospensione emotiva e fisica.
Un gesto, un movimento, una parola sembrano poter rompere l’immobilità – “potrei voltarmi e dirti che ti sto aspettando” – ma l’autenticità dell’attesa impone una scelta diversa: non chiedere, non forzare, ma restare, in ascolto e in trasformazione. “Ma così, detto e chiesto, non è bello, non vale”, recita il testo, segnando il passaggio da un’attesa passiva a una decisione voluta.
