“Come Stai” è il nuovo singolo dei Flowers For Boys
“Come Stai” è il nuovo singolo dei Flowers For Boys, disponibile da venerdì 09 maggio in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale, per Mosho Dischi.
“Come Stai” è il nuovo singolo dei Flowers For Boys che fonde la malinconia dell’emo dei primi anni duemila con l’urgenza cruda dell’alt-rock contemporaneo, restituendo tutta la potenza di una domanda solo in apparenza semplice, con la sincerità tipica di una chiacchierata tra amici.
Il nuovo brano si apre in punta di piedi, come una conversazione lasciata in sospeso, per poi esplodere in un crescendo che scuote e avvolge. Chitarre distorte, batterie incalzanti ed un suono che resta sempre lucido, lasciano spazio al respiro delle parole: “Come Stai” è un confronto intimo, un modo per guardarsi dentro e affrontare l’altro, soprattutto quando le verità non possono più essere rimandate.
Nel brano convivono la leggerezza di un pomeriggio sul divano e l’irrequietezza di un treno in partenza. Una fotografia di una generazione che cerca connessione, anche quando le parole faticano a uscire: i Flowers For Boys non vogliono reinventare nulla, ma riescono a dire tutto nel modo più autentico possibile.
I Flowers for Boys sono Marco, Fede, Riccardo e Nico, una band alt-rock italiana con radici a Bari e dintorni. Nel loro nome si racchiude sound ed esigenza espressiva: un mix di petali dalle tinte emozionali, uniti a uno spinoso post-punk, con testi introspettivi che si rifanno al cantautorato nostrano. Dietro un’estetica apparentemente delicata, si nasconde la voglia di urlare il proprio modo di essere, stanchi di cercare per forza compromessi per piacere a tutti. Perché sì, i fiori sono apprezzati anche dai ragazzi.
La copertina di “Come Stai” vuole congelare un momento che invece scorre via veloce: quattro figure sfocate corrono sui binari, come se stessero scappando da qualcosa o rincorrendo la risposta a quella semplice domanda. Il cielo è grigio, l’atmosfera sospesa. L’immagine rappresenta un brano che parla di distanze emotive, domande lasciate a metà e verità necessarie.