Affrontiamo la notte assieme sperando che duri per sempre.

Siamo le canzoni che ascolti quando fai tardi e sta sorgendo il sole, l’ultima sigaretta poi davvero basta. La colonna sonora del kebabbaro mentre apri una peroni da 66 con l’accendino. Una chitarra col chorus, un sintetizzatore vintage e l’autotune, non è salsa è Aftersalsa.

Il manifesto di Aftersalsa parla a tutti, alle nostre notti, alla quotidianità del notturno e al suo incedere rallentato, dettato dai tiri di una sigaretta. 

La nuova band di Futura Dischi pubblica i primi due capitoli del suo nuovo viaggio musicale, immerso tra autotune e riverberi: “PATENTE” e “NON CREDERMI“. 

Scene di vita notturna, immagini che scorrono e flussi di coscienze alterate. Tra errori e consenso, la vi(t)a d’uscita è perdersi.