Amen“, il singolo di Stefano Attuario, torna a farsi sentire. A una settimana dall’uscita, il brano ha raccolto importanti riconoscimenti dalla stampa specializzata internazionale, che ne ha riconosciuto la forza poetica e la coerenza con un percorso artistico sempre più definito.

In un panorama musicale spesso omologato, “Amen” si distingue come un mantra sonoro, grido poetico e preghiera laica. Il titolo, che in aramaico significa ci credo, non è solo una dichiarazione d’intenti, ma anche un invito a restare umani in tempi che disumanizzano.

Il brano è prodotto da Max Zanotti, che firma un paesaggio sonoro visionario, ispirato alle atmosfere oniriche degli anni ’80: costruisce una tensione emotiva che accompagna la voce ipnotica e crescente di Attuario, fino a esplodere in un ritornello che è insieme resistenza e rinascita.

Con “Amen”, Stefano Attuario conferma la sua capacità di fondere parole e musica in un racconto esistenziale autentico, dove la vulnerabilità diventa potenza espressiva, e l’arte un luogo di rifugio e verità.

La stampa estera ha definito “Amen” “una piccola rivoluzione estetica”, “un lavoro di frontiera”, “un raro esempio di canzone che non chiede il consenso, ma lo guadagna”.

“Amen” è uno dei tasselli del progetto “Babele”, in uscita entro l’anno, che si preannuncia come un disco stratificato e coraggioso, dove le lingue della fragilità, del dissenso e delle speranze si intrecciano senza compromessi.

Stefano Attuario è un cantautore e scrittore comasco della forte impronta autoriale. Autodidatta, ha sviluppato un linguaggio che fonde parola e musica in una forma espressiva personale e riconoscibile.

Ha pubblicato romanzi e testi poetici, collaborato con artisti come Ray Heffernan e Lory Muratti, ed è stato conduttore radiofonico per GBJ International.

Nel 2024 ha pubblicato l’album Nemesi, prodotto da Max Zanotti, ottenendo riconoscimenti anche all’estero.

Nel 2025 è tornato con il singolo Insetti, accolto con entusiasmo dalla critica.

Amen ne prosegue la traiettoria, confermando Attuario come una delle voci più originali del nuovo cantautorato italiano.