Dopo la pubblicazione dei singoli “AGGRESSIVO”, “SCAM” e “LOBBY”, ASTA è deciso a imporsi nella scena pop alternative italiana col suo nuovo progetto discografico, esordendo col suo primo album. L’artista e produttore romano ci apre così le porte del suo mondo corrosivo e claustrofobico, in cui le sonorità sperimentali dall’indole pop si mescolano con un immaginario visivo d’impatto.
La data da segnare è venerdì 24 gennaio 2025, giorno in cui ASTA pubblica il suo album “PROIEZIONI”, presentato con uno speciale release party al MiRo’ di Roma. Si tratta di un’opera prima che vuole essere la rappresentazione intima della vita dell’artista, raccontando il suo percorso artistico e personale tra il 2022 e il 2023. Ogni traccia è un frammento di ASTA, una proiezione, appunto, di ciò che ha vissuto, pensato e sentito durante questo periodo di profonda trasformazione. Così il titolo prende nuova luce dopo questa premessa: è una raccolta di proiezioni di un passato che continua a influenzare, che definisce e che, allo stesso tempo, deve essere superato.

La creazione di questo album è iniziata con “SCAM”, traccia nata spontaneamente durante una sessione con Faridinho. Il brano esplora temi di delusione e illusione, riflettendo su come il mondo e persone possano tradire e ingannare. Come dice il testo: “E sei solo uno scam, scam, scam, scam”, ogni persona sembra avere la propria visione del mondo, ma alla fine, ci ritroviamo tutti a navigare in una realtà che spesso si rivela un inganno. “Il kick jersey è emerso per caso sulla chitarra, ed è stato il punto di partenza per creare quello che sarebbe poi diventato il simbolo di questo nuovo stile che stavo cercando” spiega ASTA.
Subito dopo è nata “DISCUSSIONE”, pezzo che parla della difficoltà di rompere con le abitudini distruttive e autodistruttive, pur sapendo che sono dannose. È una canzone carica di tensione, dove la consapevolezza delle ferite che inferiamo e subiamo a vicenda sembra impossibile da cambiare. “13 DROGHE”, brano nato durante un periodo caratterizzato da un’intensa frequentazione di club e ambienti rave, riflette il caos emotivo di quelle situazioni. Parla dell’amore paragonato a una droga qualcosa di irresistibile, ma che consuma e distrugge, e da cui non riusciamo a liberarci. “PERSONE”, invece, è un pezzo che riflette sulla solitudine e sulla sensazione di essere circondati da persone vuote senza sostanza; parla di disillusione, di come sia difficile trovare connessioni autentiche in un modo superficiale. In risposta a questo stato d’animo troviamo “AGGRESSIVO”, nato in un momento di difficoltà e tristezza. Un’esplosione di rabbia e resistenza, un grido contro un mondo che sembra voler dare tregua, come canta il testo: “Sono aggressivo, il mondo mi ha sputato in faccia ed ancora rido”.

Giro di boa con “ROSSO”, traccia realizzata con Bruss. ASTA esplora i conflitti inter e l’incapacità di lasciarsi andare completamente, così il colore rosso, solitamente associato all’amore e alla passione, diventa qui simbolo di dolore e rabbia. A proposito della disullisione, questo stato d’animo ritorna in “NON PREGO DIO”, ultimo singolo estratto e accompagnato da un suggestivo videoclip curato e realizzato da A MOTUS L.T.D. Production. Questa volta la frustrazione riguarda la perdita di fede, non solo religiosa, anche nelle persone e nelle situazioni, ma innescando una sorta di rivalsa e di fiducia in se stessi. Per “LOBBY” il mood si fmantiene ancora energetico, nonostante il concept che affronta i temi dell’amore tossico e del sentirsi come un gatto randagio. Segue “IN TIME” che riflette il desiderio di poter tornare indietro nel tempo, correggere gli errori e cambiare il corso degli eventi – una traccia che prende la forma di una sorta di meditazione sul tempo e su come esso possa essere sia un nemico che un amico.
“”PROIEZIONI” è una nebulosa che racchiude due anni della mia vita. Per il mio primo album ho viaggiato in questo spazio brumoso che mi ha portato a rivivere dodici emozioni, momenti e sensazioni” – ASTA
L’album va a chiudersi con la doppietta “MARE” e “MARE APERTO”, che, lasciano intuire i titoli, affrontano in due odi diversi lo stato d’animo che questo elemento naturale rappresenta. Nel primo caso si parla del senso di calma e di pericolo, come il mare che può essere sia un luogo di pace che di tempesta. Nel secondo caso, invece, ASTA esprime il senso di smarrimento e solitudine, il sentirsi persi in un vasto mare, senza punti di riferimento, esplorando la sua vulnerabilità emotiva Infine, troviamo “NOSTRO”, un brano particolarmente importante per l’artista, che racchiude l’essenza di ciò che vuole esprimere con questo album, come lui stesso spiega: “è il pezzo che mi ha fatto realizzare di avere un album completo tra le mani, un qualcosa che raccogliesse la mia crescita artistica e la mia vita fino a questo momento”.

ASTA, alias dell’artista e produttore Andrea Costa, plasma un mondo oscuro e variegato fatto di immagini oniriche, glitch e paranoia metropolitana. Il suo progetto musicale, arricchito da un’estetica visuale corrosiva e d’impatto, è un concentrato di versi immediati che si ripetono ossessivamente, mentre il paesaggio sonoro intorno ci trasporta in un club in continua trasformazione, dove ogni punto di riferimento si frantuma. Glitch e ritmo sono al centro del suo metodo creativo, il distintivo kick jersey si fonde con la sua voce elettronica e irreale, come un messaggio sussurrato dietro il nostro orecchio da un apatico e malinconico inconscio collettivo.
Debutta nel 2021 col singolo “Ti vedo”, seguito dai singoli “Alza La Macchina 0102”, “Arte”, “Breezy” e “Alza La Macchina 03”. Nel 2023 pubblica il brano “13 droghe”, prima traccia che inaugura un nuovo percorso creativo, diventato più solido e impattante nel 2024 con tre singoli che anticipano l’album d’esordio “PROIEZIONI”, in uscita il 24 gennaio 2025. Così i precedenti brani estratti “AGGRESSIVO”, “SCAM” e “LOBBY” iniziano a immergerci nel jersey glitch human di ASTA: un distillato ossessivo di vita, infuso di amore, delusioni, droghe, persone, errori e non-luoghi comuni, che ci accompagnano verso il primo disco dell’artista.