Esce il 26 novembre “Chi to’ fa fà”, la metamorfosi di Luca Blindo.

Il debutto su Hopeland del pluripremiato artista, autore di brani per colonne sonore e sigle televisive, acclamato da Mara Venier, è segnato da una sferzata di brio. Il 26 novembre infatti, Luca esce in radio ed in tutti i maggiori stores online, con “Chi to’ fa fà”. La traccia prodotta da Lord Bart, contraddistingue un cambio di direzione nelle sonorità dell’artista, che vira verso un sound che si discosta dall’hip hop ed approccia ad un synth pop, arricchito da influenze e fusioni stilistiche che rendono unico questo nuovo capitolo. Chi to’ fa fà si configura come un vero e proprio slogan sociale, un inno per chi di fronte a mille “Chi to’ fa fà”, non si arrende. Il brano dà voce a chi subisce le pressioni della società e sente il peso di aspettative spesso irraggiungibili. Attraverso liriche incisive, Luca Blindo esprime una critica alle istituzioni e riflette sulla frenesia della vita moderna: una corsa senza sosta per far fronte alle difficoltà quotidiane, dall’ansia alla depressione, fino alle sfide economiche che colpiscono in particolare le periferie, luoghi che l’artista vive e racconta. Il singolo è un invito a riflettere sull’urgenza di fermarsi e dare spazio a valori autentici, lontani da banalità e apparenze. Con un messaggio dedicato a chi sente la pressione di realizzare tutto entro scadenze imposte dalla società, “Chi to’ fa fà” suggerisce di prendersi il tempo necessario per costruire qualcosa di concreto e duraturo. L’uscita del brano sarà accompagnata in contemporanea dal lancio del videoclip ufficiale, prodotto da Midea Video, con la direzione artistica di Lord Bart.

Luca Blindo, all’anagrafe Luca Scotto di Carlo, nasce a Napoli il 09/02/1993, ma cresce nel Rione Salicelle, nella città di Afragola. Palesa sin da subito la sua passione per la musica tanto che a 10 anni, decide di  imparare a suonare il pianoforte. Successivamente, spinto dal bisogno di esprimersi decide di comunicare tramite il rap, una scelta che diventa il mezzo per imprimere la sua voce con parole taglienti e autentiche, capaci di lasciare un segno profondo. Comincia a scrivere nel 2005, a soli 12 anni e negli anni successivi dal 2007 al 2010, conquista numerosi premi in rap battle e competizioni in tutta Italia, in particolare in Campania, guadagnandosi una forte popolarità nella scena hip hop di Afragola e Napoli. Il singolo d’esordio “‘O Quartiere” che anticipa l’album “Fuori dal ghetto” spopola in Campania e in Germania tanto da attirare, l’attenzione della tv tedesca che decide di dedicare un intero reportage al contesto dei ragazzi, trasformandolo in seguito in un docufilm dal titolo “Salicelle Rap”, vincitore di numerosi premi in Germania e in Italia. Successivamente il singolo “La Terra dei Fuochi”, diventa, nel napoletano, un vero e proprio inno alla lotta al degrado e porta Luca ad esibirsi in Campidoglio e a Palazzo Chigi. Nel 2014 dà il via a numerosi live, ricevendo importanti premi tra cui il primo posto della rassegna “Nel segno di partenope”, come miglior artista emergente campano. Nel 2015 ottiene il premio come rivelazione hip hop campana, che gli regala un’intervista e la presentazione dell’album su RAI 3, rete sulla quale l’anno successivo riceverà la copertina nel TGR. Nel 2016 Luca continua il suo “In black tour” che lo porta in giro per l’ Italia. Il successo del tour gli apre le porte di MEDIASET, sul canale La5, che lo vede ospite fisso delle tappe campane della trasmissione “Tra Sogno e Realtà”.  Il 16 Settembre 2016 pubblica il singolo “Scetate Pullecenella”, il cui intro video vede protagonisti tra i tanti, personaggi del calibro di Stefano Tacconi e Maurizio Mattioli. Il brano gli vale il riconoscimento come “eccellenza nel sociale” al premio internazionale “ambasciatore del sorriso 2016”. Il 21 Aprile 2017, su RETE 4, il singolo “Amore Spezzato” del nuovo album “Viaggio”, viene scelto come sigla della trasmissione “Piccole Luci”. Il 6 Luglio dello stesso anno esce nelle sale cinematografiche italiane il film “Fausto e Furio“, il cui singolo omonimo scritto da Luca e dal Maestro Vincenzo Sorrentino, diviene traccia principale della soundtrack. Nel 2019 approda a RAI 1 con il brano “Arriva Mara” che viene scelto come sigla per “Domenica In”, presentato dalla stessa Venier con Orietta Berti. Nel 2020 pubblica “Revolution” il suo secondo album, dalle cui 22 canzoni, vengono estratti 12 singoli che diventano altrettanti video. Nel 2023 arriva “Giungla d’asfalto”, il terzo album,  il cui singolo di lancio “Come Superman”, gli dà modo di girare nuovamente l’Italia. Nello stesso anno è in TV, ospite di “Cantacielo” su RAI 2, e pochi mesi dopo in tutte le sale cinematografiche, con il brano “Pe stu rione” nella colonna sonora del film “KNE: i kustodi di Napoli Est”, che si classifica al settimo posto, tra i film più visti in italia su Amazon Prime. Nel 2024 suo malgrado, a seguito di un grave episodio di bullismo perpetrato da una baby gang ai danni di un suo allievo, decide di interrompere un suo concerto. La decisione di Luca, inconsapevolmente lo fa diventare simbolo e portavoce di legalità, tanto che l’episodio viene diffuso su diversi tg, testate nazionali e nel programma “Quante Storie” su RAI 3. Da lì viene ispirato a scrivere “Afragola Rap Presento”, che gli vale il premio “Non tacerò social fest” e che lo porta a girare diverse scuole della Campania, avendo occasione di confrontarsi con gli studenti su tematiche delicate, che gli stessi vivono nel quotidiano. Al momento, oltre al lavoro in studio dedicato a nuovi singoli, procede con il suo tour, e insegna canto.