“Dopo L’Autunno”: il nuovo singolo degli URBANIA
“Dopo L’Autunno” è il nuovo singolo degli Urbania, in uscita su tutte le piattaforme digitali: un ulteriore passo verso la pubblicazione del disco di inediti, prevista per la seconda metà dell’anno. Con “Dopo L’Autunno”, il duo, che si è fatto già conoscere per l’intensità dei suoi testi, fonde il rap con l’urban pop, per raccontare l’autunno delle nostre emozioni.
Alice scherza sul fatto di partire per sempre, lasciare ogni cosa: le persone, il senso di solitudine, i ricordi più dolorosi. Alice si nasconde dal mondo, per prendere una distanza da tutto quello che le provoca dolore, dall’abisso che prova ogni volta che si affaccia. Ma quando lei sparisce, lascia un senso di vuoto che è difficile colmare. E nulla è più lo stesso.
“La vita non sempre è lineare. A volte l’autunno può diventare uno stato d’animo che ti porti dentro tutto l’anno. Quanto volte abbiamo pensato di partire per sempre, andare lontano con il solo scopo di lasciare il passato alle spalle…”
Gli Urbania sono Valerio Di Paolo e Isacco Borra, due artisti cresciuti a Roma, in un quartiere tra la Nomentana e la Tiburtina: suonano per necessità, per andare al di là dei luoghi comuni, delle mode e delle provenienze geografiche, per parlare di sentimenti e stati d’animo.
Dopo una gavetta sui piccoli e grandi palchi della capitale, incontrano Emiliano Bonafede, che diventa il loro produttore artistico: con lui costruiscono un nuovo sound, lontano dai cliché, capace di unire il mondo analogico e quello digitale. Colpe e Dopo L’Autunno nascono da questa collaborazione.
2018 – Roma, San Basilio. Valerio e Isacco, appena diciottenni, fondano gli Urbania. Il contesto è quello della profonda periferia romana, ritenuta da molti poco raccomandabile. I due, però, non si lasciano trascinare dal cliché del boss violento e dell’ostentazione della ricchezza, ma immaginano testi capaci di raccontare la giovinezza più pura, quella che trascende la provenienza geografica.
Nel 2019, sull’onda dell’entusiasmo, pubblicano un EP con sei brani totalmente autoprodotti. Il sound è ancora acerbo e a nessuno importa di numeri e incassi. Suonare è una necessità, esprimersi e raccontare la vita, propria e di una generazione, una voglia che li porta a farsi le ossa su tutti quei palchi che la grande città offre a chi è agli inizi. Diventano frequentatori di Spaghetti Unplugged, partecipano alle jam, sono spesso invitati come ospiti e iniziano a farsi apprezzare dall’ambiente romano, quello dei grandi. L’esperienza li porta a partecipare alle riprese del film di Tommaso Paradiso Sulle Nuvole.
2020 – Roma, San Basilio. Il mondo si è fermato, ma Valerio e Isacco vivono nella stessa via, respirano la stessa aria, si percepiscono e per questo continuano a scrivere. Lo spessore lirico matura, ma c’è la necessità di un’ulteriore evoluzione. L’occasione è l’incontro con il musicista e producer romano Emiliano Bonafede con cui i due ragazzi intraprendono un percorso di amicizia e scambio intergenerazionale, fatto di ascolti condivisi e pomeriggi di sudore – strumenti alla mano – alla ricerca di un sound differente, attuale e contemporaneo, ma non forzatamente aderente agli stereotipi del rap anni ‘20.
La nuova ricetta mescola riprese strumentali dal sapore analogico e programmazione digitale, drum machines e bassi a quattro corde, citazioni vintage e manipolazioni sonore, e produce i primi frutti con i singoli Colpe e Dopo L’Autunno, con cui gli Urbania si presentano al pubblico e agli addetti ai lavori, alla ricerca di una casa, un appoggio morale e artistico, consigli.