“Falene”: il nuovo singolo di acquachiara

C’è una ragazza stesa sull’asfalto, a piedi nudi, che guarda le stelle e sussurra: scusatemi se piango. Ma poi si rialza, si scrolla di dosso la paura e alza la voce. acquachiara torna con il 6 giugno con “falene”, che è proprio questo: un pezzo luminoso e pulsante, tra cassa in quattro e fragilità disarmante.
Chiara racconta sé stessa senza filtri, per la prima volta lasciando da parte storie d’amore e mettendo al centro solo lei: le sue insicurezze, i suoi pensieri, quel bisogno generazionale di ballare per dimenticare i discorsi troppo seri. È una canzone doppia: da un lato c’è il desiderio di emergere, di farsi sentire, di urlare finalmente “anche io sono capace”. Dall’altro c’è la paura di non farcela, la voglia di restare, di trovare una mano che ti convinca a ripartire.
Così “falene” si muove tra l’acustico e l’elettronico, tra la voglia di spingere e quella di fermarsi un attimo, tra canzoni tristi ascoltate in camera e la pista da ballo che ti salva per una notte. Perché anche quando la voce si spezza, anche quando non sai dove stai andando, c’è sempre un buon motivo per provarci ancora.
acquachiara ci regala una traccia che parla di resistenza gentile, di quel piccolo coraggio quotidiano che ci spinge a trovare spazio per noi stessi, anche quando il mondo sembra più grande. Un pezzo che non ha bisogno di alzare il volume per lasciare il segno, perché il suo segno è proprio quel battito sommesso che ti entra sotto pelle.
“falene” non chiede di essere capita fino in fondo: basta sentirla, lasciarsi trascinare, ballarci sopra. Perché a volte il modo migliore per farsi sentire è smettere di spiegarsi e iniziare a brillare, come una piccola luce nel buio.
Chiara Bevilacqua, in arte acquachiara, è una cantautrice romana classe 1999. Cresciuta tra musica e teatro, ha iniziato a suonare il pianoforte a cinque anni, per poi avvicinarsi alla chitarra, al basso elettrico e alla recitazione. A vent’anni ha trovato la propria voce artistica, iniziando a scrivere canzoni e a esibirsi da solista. Tra il 2022 e il 2023 ha pubblicato cinque singoli che hanno segnato il suo percorso musicale, portandola a lavorare al suo primo album, prodotto da Andrea Allocca e in uscita nel 2025. Il nome d’arte acquachiara nasce da un gioco di parole sul suo cognome e rappresenta la sua natura autentica e trasparente, oltre a richiamare il mondo musicale di Lucio Battisti, una delle sue principali influenze. Nel 2024 ha vinto il contest Music for Change con il brano “piacere, Sofia”, dedicato ai temi della disuguaglianza e dell’emarginazione sociale. Questo traguardo le ha permesso di aggiudicarsi il premio Nuovo Imaie, che le garantirà un tour nell’estate 2025, oltre alla possibilità di esibirsi a Casa Sanremo e sul palco dell’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto. Il suo stile musicale fonde il cantautorato italiano con un approccio sperimentale, spaziando tra folk, pop ed elementi elettronici. Le sue canzoni raccontano storie personali e collettive, creando un legame diretto con chi l’ascolta, e così è anche in “falene”, brano in uscita il 6 giugno, secondo singolo del suo nuovo progetto discografico.
