“Cercare di bere dal fondo delle cascate del Niagara”. Così il gruppo milanese Æsthetic Will cerca di descrivere a parole il proprio sound quando gli viene chiesto. E l’immagine proposta rende l’idea di ciò che sono: partendo da unpuro ed indescrivibile bisogno di espressione artistica che si dedica al “qui e ora”, la band utilizza il post-punk e la new wave come punto di partenza, per lanciarsi nella sperimentazione. I loro testi esplorano le contraddizioni umane, inseguono desideri proibiti ed urlano frasi dadaiste, “come se fossero scritte sulle tele di Delacroix o Rembrandt con vernice fuxia” chiarisce il gruppo. “What Do You Say?” è un viaggio attraverso le correnti della musica,per cercare una risposta alle domande esistenziali, dotate di una volontà estetica: “Una volontà che non mira a trovare risposte definitive, ma piuttosto una o più soluzioni a domande rivolte al proprio ‘io’ inconscio”, spiega la band. Il loro album è un vero e proprio dialogo con la nostra intimità, che inizia guardandosi allo specchio. L’atmosfera fluttua tra diversi statid’animo: dal desiderio di libertà cantato in “Affection” e “Gate 7” si passa allo scenario di una passeggiata solitaria tra edifici fatiscenti e luci al neon in “Saturn Collides”, fino alla malinconia di “Manifesto” e dall’apertura shoegaze di “Scent of Light”. Al culmine ci troviamo davanti all’immensa onda sonora di “Jealousy”, che travolge ripetutamente ed inesorabilmente l’intelletto, arrivando a smantellare ogni pensiero razionale. E da qui ci ritroviamo nuovamente allo specchio, davanti al bisogno, alla domanda: “Cosa dici? Mi stai ascoltando?”. Gli Æsthetic Will sono Alex Fasolo, Black Wing, David “Dott. Shimmer” Rosenfeld e Kev.