H2No: la cantante che non esiste
“Factory Settings” è l’album di debutto di H2No, progetto nato negli studi di registrazione bolognesi della Oneiric Productions.
La label/factory è conosciuta per essere la residenza artistica degli Oblomov, ma sono molti gli artisti e i creativi che ne alimentano le idee, in un via vai un po’ anarchico che spesso dà vita a nuove visioni e progetti. E sono molte anche le teste coinvolte nella stesura di questi dieci brani che, traendo linfa dai diversi musicisti, assume connotati cangianti tra lo stoner e la psichedelia, con una connotazione vintage rock anche dovuta alla strumentazione utilizzata.
Restando ancora in ballo chi dovesse occuparsi delle linee vocali, una scherzosa e superficiale boutade si trasforma in idea grazie a un commento altrettanto inatteso. La parafrasi della citazione di Douglas Adams, autore della “Guida galattica per autostoppisti”, apre la strada all’idea che si rivelerà poi quella più caratterizzante per l’intero progetto: la cantante che non esiste.
H2No è una voce sintetica, interamente programmata, e sensazione straniante nel sentirla cantare i testi, basati su scritti di Ginsberg, Poe, Crowley, Rilke, Dick e Coleridge, convince tutti a completare l’album e a inserirlo nel catalogo Oneiric Productions.
H2No è una cantante virtuale, totalmente digitale: H2No è la cantante che non esiste.
L’album uscirà in esclusiva su Bandcamp il prossimo 30 dicembre.
