“Hai scelto di essere questo”: il primo album dei Blitz Company

“Hai scelto di essere questo” è il disco d’esordio dei Blitz Company, una dichiarazione d’intenti tra amici che non invecchieranno mai mentre in sottofondo scorre la colonna sonora del loro personale American Pie. Un disco fresco e irriverente che pesca a piene mani da un indie punk nostalgico e post adolescenziale.
Nove brani registrati in presa diretta e prodotti da Andrea Cola, al StoneBridge Studio, che raccontano di un’urgenza e di una sincerità ormai perduta. Il passaggio da una stagione della vita all’altra, tra crisi personali, legami che resistono e la voglia testarda di restare se stessi, anche quando tutto ci spinge a cambiare. Il titolo, tratto da una frase detta casualmente da un amico, è diventato presto un mantra per la band: un invito (e talvolta una condanna) a fare i conti con ciò che si è oggi, dopo anni di tentativi, scazzi, dubbi e distanze. Un primo album nato da un’ostinazione condivisa, dalla voglia di restare amici che resiste alle intemperie della vita di ognuno.
I Blitz Company mettono in musica l’incertezza che li lega ispirandosi al rock che ha fatto grande gli anni ‘00 e ‘10 del nuovo millennio in Italia e oltreoceano. Ogni pezzo è un frammento di quel percorso che separa la fine dell’adolescenza dall’età adulta. “La notte” è un ballo al buio, una domanda senza risposta; “Calma” è una conversazione complicata tra due persone che si stanno allontanando e, fatalmente, perdendo. “Inno Post-rock” è una dedica amara a chi ha deluso, mentre c’è chi cerca un’Oasi e chi si ritrova in ambulanza sospinta da un insperata “Onda quasi verde“, il countdown ansiogeno di un paziente dove ogni minuto contato è un semaforo rosso. “Agosto Merda” racchiude la personalità e il tipo di legame che unisce i membri ed è il cuore del disco mentre “Voglio Andare Giù” è il finale di stagione malinconico e riflessivo della tua serie TV preferita.
Infine la title track riporta l’ascoltatore con i piedi per terra, mostrando il lato più umano e sensibile dei Blitz Company. Una frase che sembra definitiva, ma che — come la canzone stessa racconta — non chiude davvero nessuna porta. È tutto un divenire, anche quando ci diciamo che ormai siamo diversi da un tempo. Il suono è vivo, diretto, a tratti imperfetto proprio come la realtà che racconta. Niente click o niente stratagemmi da studio: i Blitz Company hanno inciso ogni brano suonando insieme, senza nascondere le crepe, anzi, lasciando che fossero parte fondante della narrazione.
“Hai scelto di essere questo” esce il 30 maggio: un disco rock sincero che non pretende di avere risposte, ma che si prende la libertà di urlare tutte le sue domande. Perché in fin dei conti stiamo vivendo tutti per la prima volta e non si smette mai di crescere.
