L’ultima ruota del caravan”, album d’esordio de I PATAGARRI, ci ricorda che, anche quando sembriamo essere le ultime ruote di un carro, siamo in realtà fondamentali per farlo andare avanti.
Il progetto, a cui si sono aggiunti i due singoli già usciti “Sogni” e “Caravan”, non nasce in uno studio patinato, ma sotto un vero tendone da circo, nell’atmosfera unica della Birreria Le Baladin a Piozzo (CN), dove la musica prende vita in presa diretta, senza filtri né artifici. Dentro ci sono dieci storie. Dieci vite ai margini. Dieci volti che, a guardarli bene, raccontano il mondo.

“L’ultima ruota del caravan”, fuori ovunque il 23 maggio su tutte le piattaforme digitali e già disponibile in pre-order, è un album nato dal desiderio di raccontare il mondo con sincerità, lontano dalle convenzioni del mercato musicale. Un disco che non ha paura di suonare “sporco” e che ci porta direttamente nelle strade, tra le voci, le contraddizioni e le speranze di chi vive ai margini, lontano dai riflettori.

Ogni brano è un pezzo di vita. C’è il camionista che percorre strade infinite, il giostraio che costruisce mondi effimeri, lo spacciatore minorenne che lotta per trovare il suo posto. C’è il senzatetto che vive nel silenzio della notte, il lavoratore precario che cerca di costruire un futuro. Ma ci sono anche chi sa guardare con ironia, chi sa ricordarci che, nonostante tutto, siamo tutti fragili e in qualche modo, legati dalla stessa condizione di essere umani.

    Per dieci giorni, la band si è immersa nell’atmosfera di un piccolo paese delle Langhe, trasformando l’ex Birreria Le Baladin nella propria casa e nel cuore pulsante della creazione. Cori catturati con un solo microfono, rumori improvvisi e strumenti che si intrecciano con naturalezza hanno dato vita a un suono volutamente disordinato, ma incredibilmente potente.

    A rendere questo viaggio così speciale c’è anche l’apporto del produttore Taketo Gohara, il cui talento ha saputo valorizzare ogni sfumatura del suono. La sua mano esperta ha dato forma e sostanza a una musica che è al contempo cruda e raffinata, intensa e delicata, come le storie raccontate da I Patagarri. La sua capacità di tradurre l’anima della band in suono ha dato vita a un disco che, pur nelle sue diverse sfumature, è profondamente coeso.

    L’annuncio dell’album arriva dopo i singoli “Sole zingaro” e “Sogni”, che hanno introdotto al pubblico l’essenza di questo viaggio musicale. “Sole zingaro”, prodotto da Tasso e Andrea Biviano, esplora l’anima errante della band, raccontando mondi marginali con energia e autenticità. “Sogni”, prodotto da Taketo Gohara, affronta invece il tema dei desideri più profondi e nascosti, mettendo in luce le contraddizioni morali e sociali che spesso ci separano dal nostro io più intimo.

    A partire da maggio, la band calcherà i palchi di tutta la penisola con “L’ULTIMA RUOTA DEL CARAVAN TOUR ESTATE 2025”. Le prime date confermate, prodotte e organizzate da OTR Live, rappresentano solo l’inizio: il tour estivo si svilupperà da maggio a settembre, con tanti appuntamenti ancora da svelare.

    Il 2024 è stato un anno di svolta per I PATAGARRI. Durante la loro recente partecipazione ad X Factor 2024 sono riusciti a conquistare il pubblico, grazie al loro irrefrenabile talento artistico, che gli ha permesso di reinterpretare al meglio i brani assegnati dal coach Achille Lauro e di arrivare fino in finale sulle note del loro brano inedito “CARAVAN”.  

    La band milanese, con il suo gipsy jazz gioioso e coinvolgente, crea un contrasto tra la voglia di fuggire dalla quotidianità e la durezza della vita che si affronta per inseguire il proprio sogno musicale. Il loro brano “CARAVAN”,  contenuto all’interno di ’’X FACTOR MIXTAPE 2024, è infatti  un grido di libertà, un invito a prendere il controllo della propria vita senza paura di vivere ai margini, se necessario. Il caravan rappresenta un rifugio, un simbolo di resistenza alla cultura dominante, ma anche un veicolo di speranza e di sogni che non vogliono essere rinnegati. I PATAGARRI, attraverso la loro musica e il loro messaggio, sembrano voler dimostrare che la vera ricchezza non è economica, ma quella della passione, della creatività e della voglia di vivere senza compromessi. Dopo aver triplicato le date sia all’Hacienda che all’Alcatraz, il tour si conferma un successo straordinario, segnando anche l’ingresso di un nuovo elemento nella band: Nicholas Guandalini al basso. Nel 2025 prendono parte al Concertone del Primo Maggio a Roma, proseguendo il loro percorso live anche su palchi istituzionali.