Il cantautore e musicista Jeremy Engel pubblica il 22 novembre il suo attesissimo album “Roam Like A Wave”. Si tratta di un disco introspettivo, composto da dodici tracce che esplorano la complessità della condizione umana. Lotta e resilienza, nonché spirito di incrollabile speranza sono alcune delle tinte tematiche dell’album. Ogni traccia racconta una storia verosimile e condivisibile. La profondità timbrica della voce di Jeremy Engel è qui sapientemente connessa alle melodie evocative: il mosaico musicale che ne deriva è sorprendente. Con suoni minimali Engel è capace di arrivare all’attenzione dell’ascoltatore, concretizzando il suo bisogno di intima comunicazione emozionale. Gli elementi cantautorali si mescolano con elementi folk rock a creare uno stile spendibile ed eclettico.

Il singolo omonimo all’album è vincitore del premio Best Song” agli Oniros Film Awards di New York. Se la musica folk è fatta di profondità e delicatezza e la musica indie è qualcosa forse di più accessibile, si può affermare con certezza che Jeremy Engel cammina su un binario comune a entrambe.

Jeremy Engel è un cantautore e musicista di Lussemburgo. Il suo stile musicale è caratterizzato da una mescolanza evocativa di folk e rock, a creare un’esperienza musicale immersiva. Di giorno lavora come interprete alle Nazioni Unite; di sera si immerge nella musica e trae ispirazione da musicisti come Damien Rice, Rory Gallagher e Glen Hansard.

Un capitolo significativo dell’esperienza musicale di Jeremy Engel è un lungo periodo trascorso in Irlanda. Il ricco patrimonio musicale e le suggestioni dei paesaggi hanno profondamente influenzato il suo suono, caratterizzando la sua produzione musicale con venature narrative ed emozionali.

Caratterizzato da chitarre morbide e intriganti paesaggi sonori, lo stile cantautorale di Jeremy Engel è concepito all’insegna della scoperta emotiva e musicale. La sua voce è profonda ed evocativa, racconta sensazioni di amore, perdita e attesa.

Lo stile di Jeremy Engel è una prova del potere di una musica sofisticata, nell’accezione migliore del termine. La sua capacità di mescolare folk e modernità, unita ad una eccelsa sensibilità compositiva, arricchita anche dalla sua esperienza in Irlanda, rendono il suo progetto uno dei più interessanti nella musica contemporanea.

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