KYOTO: “Sasso” è il nuovo singolo

“Sasso“ è il nuovo singolo di Kyoto, in uscita il 9 maggio per Jazz-O-Tech e RADAR MGMT, distribuito da FUGA.
Dopo l’EP “Limes Limen”, che ha segnato il suo debutto discografico, Kyoto torna con un nuovo singolo, più personale. “Sasso” segna un’evoluzione luminosa nel percorso dell’artista: le tinte si fanno più dolci, i suoni più avvolgenti, ma la profondità resta intatta, così come l’urgenza di raccontare ciò che accade dentro, quando fuori tutto sembra immobile.
“Sasso” è un brano viscerale in cui elettronica, sperimentazione, canto e spoken music si intrecciano e danno vita a una struttura libera, fluida. Ritroviamo la dolcezza, la sensualità e la liberazione, emozioni contrastanti che si alternano e si fondono in un equilibrio potente.
La parte iniziale presenta un linguaggio emotivo e intimo in cui le parole e le immagini si rincorrono descrivendo sensazioni, paure e desideri. Arriva poi il punto di rottura, la trasformazione in “sasso” spegne le emozioni, le frasi diventano più fredde, essenziali.
“Sasso” è un inno alla sospensione. Una canzone che parla della necessità di perdersi per ritrovarsi, diventando qualcosa di apparentemente inerte, un sasso, ma in realtà carico di significati.
L’ispirazione nasce da “Tokyo” di Michel Gondry, l’episodio “Interior Design” tratto dal film collettivo Tokyo!, in cui la protagonista si trasforma letteralmente in un oggetto, una sedia, in un gesto di resa che diventa simbolo.
Allo stesso modo, Sasso racconta la volontà di smettere di resistere e di lasciare che il corpo trovino un nuovo equilibrio.
Truemantic, nome d’arte di Salvatore Ronzulli, già al fianco di Kyoto nei live, da tre anni fa parte del progetto, contribuendo attivamente alla produzione artistica e alla direzione musicale.
Il singolo sarà presentato l’8 maggio all’Apollo di Milano, in un’inedita versione a più voci in occasione di “Canta (davvero) fino a dieci”, al fianco di Anna Castiglia, Cheriach Re, Francamente, Irene Buselli e Rossana De Pace.
Kyoto è il progetto musicale solista di Roberta Russo, cantautrice, batterista, produttrice e performer classe 1996, cresciuta tra Monza e Bari, dove attualmente vive. Inizia a comporre e suonare fin da piccola, muovendo i primi passi come batterista.
Nel 2019 parpostpunk e cantautorato, unendo parola, performance e suono in un’esperienza immersivaterhours e Morgan. Nel 2020 fonda Kyoto, e nel 2021 viene selezionata da Music is the Best. Da allora, il progetto cresce rapidamente: entra nel collettivo Telavivi Records, partecipa al Fame Project, suona al Medimex, Cinzella Festival, Tirana, Podgorica, New York, Copenaghen, Miami (grazie a Hitweek Talent), fino al Premio Dubito, vinto nel 2022.
Nel 2023 firma con Jazz-O-Tech, etichetta italo-tedesca nata da Jazz:Re:Found, e compone musiche per opere multimediali, tra cui “I doni degli Dei” al Metropolitan Museum di Nanchino. A marzo 2024 pubblica il suo primo EP Limes Limen, realizzato con Truemantic, e nello stesso anno sonorizza lo spazio “Extralibera” a Roma, bene confiscato alla mafia. Vince il Premio Live di Musica da Bere e parteciperà a Eurosonic nel gennaio 2025.
Con oltre 100 date all’attivo, Kyoto è un progetto che attraversa industrial, elettronica scura, postpunk e cantautorato, unendo parola, performance e suono in un’esperienza immersiva, cinematica e mai scontata.
