La vita artistica di Mauro Palmas si racconta in “Tra le mie corde”
“Tra le mie corde” è il titolo del libro che narra la vita artistica di Mauro Palmas, icona della musica popolare, fine compositore e autore di colonne sonore per film e spettacoli teatrali.
Il volume, edito da Isolapalma e disponibile dal 28 maggio 2025 in libreria e piattaforme digitali, è un racconto in forma di brevi quadri indipendenti di vicende inaspettate quanto reali, vissute a partire dagli anni ’70 dallo stesso Palmas. La narrazione è curata da Maria Gabriela Ledda, autrice e poetessa, che ha dato forma e sostanza ai racconti dell’amico Palmas, esaltandone l’intensità.
“Tra le mie corde” è anche il titolo di un disco, abbinato al libro, con undici brani originali composti dallo stesso Palmas, sempre per l’etichetta Isolapalma, e riletti in una veste intima e cameristica, con Alessandro Foresti al pianoforte e Marco Argiolas al clarinetto.
Il volume è stato presentato al Salone del Libro di Torino da Bruno Gambarotta che ne ha curato la prefazione. Lo scrittore piemontese definisce il libro “un romanzo d’avventure” capace di evidenziare lo spirito libero, la passione e l’approccio inusuale verso la musica di Mauro Palmas, “artista del Mediterraneo” sempre pronto alla sperimentazione. La discografica completa è stata curata da Salvatore Esposito, saggista, giornalista, critico musicale e fondatore della testata online Blogfoolk, mentre le illustrazioni sono a cura di Angelo Dessì.
Lunedì 9 giugno alle 18.30, presso la Fondazione Siotto a Cagliari è prevista la prima presentazione, alla presenza di Paolo Lusci di Isolapalma e del giornalista e scrittore Ottavio Olita; Mauro Palmas e Marco Argiolas al clarinetto suoneranno alcuni brani tratti dal nuovo album abbinato al libro.
Nato a Cagliari, Palmas ha iniziato a suonare fin da giovanissimo, spinto della passione per gli Shadows e i Beatles. Ha poi intrapreso un percorso di ricerca e di recupero storico e critico della musica popolare, di pari passo con l’impegno politico, che non ha mai abbandonato del tutto. Fondamentale è stato l’incontro con la cantante Elena Ledda, con la quale ha poi condiviso scelte e progetti. Palmas è autore di musiche per il cinema, il teatro e la danza e ha contribuito a innovare la musica folk, anche per l’uso delle launeddas. È tra i più raffinati interpreti della mandola, ed ha alternato l’attività concertistica a numerose collaborazioni, tra le quali Enrico Rava, Paolo Fresu, Lester Bowie, Noa ed altri.
Il disco “Tra le mie corde” è il risultato del lungo e mai banale percorso artistico di Mauro Palmas. “Ho sempre pensato che non ci sia niente di più triste che fare musica inseguendo le mode del momento e in funzione del mercato. Dunque, ben lontano dal procurarmi ferite da auto-tradimento, ho fatto ancora una volta quello che mi piace” afferma l’artista sardo.
Sia il disco, che il libro, hanno uno stile narrativo diretto, evocativo ed essenziale, mai vuoto o superfluo. Maria Gabriela Ledda si conferma un’abilissima narratrice nel raccontare le vicissitudini di Palmas, dalle Feste dell’Unità, alle lunghe tournée in tutto il mondo, l’approdo alla Rai, fino alla fama. E con delicatezza sottolinea il continuo doversi confrontare del musicista sardo con la terraferma, senza mai recidere il cordone ombelicale che lo lega alla sua terra. I racconti di una vita avventurosa e “picaresca”, ricca di epos, disegnano uno spaccato culturale degli ultimi 50 anni che hanno visto Mauro Palmas attore protagonista della musica popolare italiana.
“Tra le mie corde” è un intreccio di note e parole, un viaggio tra le pieghe del tempo e dell’anima. In molti, tra i musicisti, ritroveranno le stesse scelte e le stesse difficoltà, trovandosi davanti a un bivio e dovendo scegliere una strada che non rinneghi il passato e le proprie convinzioni, pagandone il prezzo e mettendosi sempre in gioco.
