Laplastique torna con “Giù (Il valzer dei tormenti)”

Marche di Fabbrica presenta “Giù (Il valzer dei tormenti)”, nuovo singolo della cantautrice marchigiana Laplastique, disponibile dal 21 maggio su tutte le piattaforme digitali e in radio. Il brano rappresenta un urlo incontrollato e fatto a squarciagola sui perimetri del belcanto, avvolto da un esplosivo RnB, ed esprime la capacità dell’artista di rimodulare le carte e dare una piega nuova alle situazioni scomode o vederle in una prospettiva diversa.
“È un brano che nasce in un momento felice, ma che racconta uno stato d’animo triste. È un pezzo che musicalmente dimostra la mia voglia di divertirmi descrivendo, al contempo, il sottofondo malinconico di una vita che guarda sempre il bicchiere mezzo vuoto, trovando, in esso, l’ispirazione per un prodotto artistico” – Laplastique.
“Il valzer dei tormenti” è un tentativo di dar ordine al disordine e capire come gestire la tristezza: in un orizzonte in cui in cui appare faticoso annullarla e grava come un fardello nichilistico sull’esistenza, nel brano si è scelto di farla danzare in un valzer, immaginato in una grandissima sala da ballo settecentesca, con tante persone senza volto e impegnate a seguire questo ritmo incalzante e ben scandito.
Laplastique, Laura Gismondi, è una cantautrice italiana che si è appena trasferita a Torino, avendo vissuto, in precedenza, tra le Marche e Bologna. Ha ventinove anni, canta dall’infanzia e si accompagna con la chitarra Annie dall’età adolescenziale, quando inizia a scrivere canzoni. Da sempre, coltiva la musica in parallelo alla scrittura ed alla filosofia: centro motore e fonte di ispirazione della sua poetica. Il contrasto è la parola-chiave della sua musica. Come un Giano-Bifronte, vive in bilico tra la musica soul ed il synth pop, tra la vivacità cromatica delle tastiere elettroniche e le improvvisazioni soul. La sua arte è impegnata in una dialettica tra bianco e nero, profondità e superficie, musica e parole, forma e contenuto, dicibile e indicibile.
Nel 2018 trascorre un periodo a Londra, dove frequenta Point Blank Music School ed ha modo di avvicinarsi, in maniera tecnica, sia al blues che alle sperimentazioni di musica elettronica.
Nell’ottobre 2020 inizia la collaborazione con Daniela Munda: sua attuale produttrice.
Nell’inverno 2022 entra nell’etichetta “Marche di Fabbrica”, dell’Associazione Culturale Defloyd.
Il 15 maggio 2022 esce il singolo “Frastuono”, distribuito da Pirames International e dall’ufficio stampa di Giuseppe Piccoli– Sei tutto Press. L’uscita viene segnalata da Rockit nell’articolo “Il bollettino del 13 maggio”. La rivista Le Rane sponsorizza, poi, l’anteprima dell’annesso video, realizzato dall’artista Andrea Spinelli con illustrazioni in time-lapse.
Il brano viene divulgato e pubblicizzato, tra l’estate e l’autunno 2022, nel “Frastuono Tour”, che conta, tra le sue tappe, la partecipazione all’Hoppio Festival di Roma, esibizioni all’estero e molte interviste, tra cui quelle di Radio Kaos e Radio Città Aperta. Nell’agosto 2021 Laplastique partecipa al Sottobosco Festival: un’iniziativa dedicata a cantautrici tra le colline del Conero, nelle Marche.
Nel gennaio 2023 realizza “Overthinking”. La pagina Instagram “Sei tutto l’indie di cui ho bisogno” pubblica, in esclusiva, il video del brano registrato, col chitarrista Umberto Olivi, presso lo Studio Sette di Fano.
Nell’estate 2023 Laplastique si esibisce in formato band in numerosi live nonché nelle finali dei concorsi Arezzo Wave Marche e Palco d’Autore di Genova.
il 19 gennaio 2024 esce: “A proprio tempo”, come singolo di apertura dell’EP Matrioska, dal 19 aprile su tutti i digital store. Matrioska viene presentato, il 28 aprile, in un evento ad hoc presso il locale Artasylum di Fermo ed in numerose altre situazioni performative ed interviste radio. Tra queste, si menzionano Tracce di Musica d’Autore, Radio Magenta e Radio Città Aperta.
Ad agosto 2024 Laura si trasferisce a Torino, dove si esibisce in diverse location come: Magazzino sul Po, Edit, etc in iniziative organizzate da Livemoment Artisti ed Openstage.