Late Spring Music Festival 2025: al via la terza edizione
Da venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno la Reggia di Venaria ospita la terza edizione del Late Spring Music Festival, l’innovativo progetto musicale ideato per dare voci e suoni agli imponenti e straordinari spazi barocchi della Residenza.
La rassegna, ideata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e dall’artista in residence Claudio Pasceri, propone un programma musicale intenso, emozionante e sfaccettato nell’arco delle quattro giornate, che vedranno il susseguirsi di concerti, approfondimenti, momenti di incontro ed appuntamenti dedicati ai più piccoli.
Dai matinée-concerto agli incontri del pomeriggio, che offriranno percorsi creativi al pubblico, fino a I Suoni della Sera, concerti dalla durata più significativa e dal programma più articolato, con protagonisti artisti di prestigio internazionale che si esibiranno nei diversi luoghi iconici del complesso.
Le suggestive Sala di Diana e Cappella di Sant’Uberto, i grandiosi Giardini, la maestosa Galleria Grande e gli spazi esterni del Castello della Mandria saranno così teatro di una “pacifica invasione in musica”, dove ogni episodio musicale è pensato ad hoc per gli spazi che lo ospitano, interpretando epoche e stili che dal Barocco arrivano alla musica dei nostri giorni, passando per i grandi del Classicismo e del periodo Romantico.
L’edizione 2025 del Late Spring Music Festival è stata ideata con l’intento di porre al centro il rapporto tra cittadino e collettività, tra espressione individuale e consapevolezza sociale, contribuendo all’inclusività di un luogo straordinario e sorprendente qual è la Reggia di Venaria. Sono numerosi i progetti collettivi proposti nei quali si manifesta il coinvolgimento della collettività: artisti di notorietà internazionale e musicisti amatori, bambini e adulti, frequentatori assidui di eventi musicali e cittadini curiosi, tutti insieme uniti dalla musica.
Ecco quindi in programma, nell’arco delle quattro giornate di festival, i bambini delle scuole elementari del territorio protagonisti dell’opera Twice Upon di Luciano Berio, in una straordinaria prima esecuzione italiana; la pianista concertista Gloria Campaner propone in un laboratorio di creatività, una palestra delle emozioni aperta a tutti; l’orchestra della Filarmonica TRT, oltre all’esibizione concertistica, si presta a far scoprire l’organismo “orchestra” ai bambini presenti in Reggia con i propri genitori, attraverso l’ormai collaudato format denominato La Voce degli strumenti; ensemble di musicisti amatori, selezionati attraverso il bando “La Repubblica della Musica”, avranno l’occasione di esibirsi pubblicamente nel giorno della Festa della Repubblica, il 2 giugno, nel prestigioso contesto internazionale del Late Spring Music Festival e di interpretare pagine di musica che tanto li appassionano e ispirano.
A contribuire all’atmosfera di condivisione e di festa in musica, inoltre, si è voluto introdurre un piccolo episodio conviviale: aspettando i concerti della sera, il pubblico di ciascuna serata potrà partecipare a un aperitivo con gli artisti, che si terrà presso il Caffè degli Argenti.
Numerosi anche quest’anno sono gli ospiti di prestigio del Late Spring Music Festival. In un’edizione così ricca di condivisione, all’insegna del fare musica insieme, estremamente variegata è anche la provenienza dei concertisti. Dalla Finlandia giungono il rinomato pianista Olli Mustonen ed il Meta4 Quartet, dalla Svizzera il raffinatissimo sassofonista Marcus Weiss. Tedesche sono le straordinarie Antje Weithaas e Danusha Waskiewicz, francese il virtuoso del violoncello Romain Garioud. È bulgara la violinista Yana Deshkova, estone Jone Kaliunaite.
Tra gli artisti italiani, figurano nomi di primo piano come quelli del violoncellista Enrico Bronzi, della pianista Gloria Campaner, dell’attore Matthias Martelli e direttore d’orchestra Francesco Bossaglia.
Italiano è anche il compositore Matteo Franceschini che, come già nelle precedenti edizioni del Festival con Vittorio Montalti e con Ivan Fedele, ha scritto un brano su commissione della Reggia di Venaria che vedrà il 31 maggio la prima esecuzione assoluta.
Fortemente simbolica la presenza di orchestre, ensemble di musicisti amatori e classi di scuola, quali la Filarmonica TRT, una delle eccellenze musicali della città di Torino, gli allievi del “Conservatorio G. Verdi” di Torino, i bambini delle scuole elementari “De Amicis” di Venaria e “R. Levi Montalcini” di Fiano, che eseguiranno Twice Upon, opera di Luciano Berio in occasione del centenario della nascita del Maestro. Per la prima volta, inoltre, anche dei musicisti amatori figurano, a pieno titolo, tra i protagonisti del Late Spring Music Festival, durante la mattina del 2 giugno, Festa della Repubblica.
Protagonisti dei Racconti attorno alla Musica, momenti di incontro pomeridiani disseminati lungo le quattro giornate di festival, sono voci di valore del mondo musicale, ma non solo. Tra loro, il direttore d’orchestra Marco Angius, i direttori artistici della Filarmonica Romana e di ARTONOV di Bruxelles, Domenico Turi e Vincenzo Casale, l’antropologo Daniele Luzzo.
