Disponibile dal 27 ottobre 2023 per l’etichetta Fragola Dischi, in copia fisica e su tutte le piattaforme di streaming digitale l’album d’esordio dell’artista Le VilletteAlla fine siamo tutti amici”, distribuito in digitale da Artist First.

L’album contiene dieci tracce, alcune ne hanno anticipato l’uscita come “Alla fine siamo tutti amici”, “Ci bevo su”, “È tutto in disordine”. 

L’album si inserisce nel genere musicale indie-pop cantautorale che indaga nei sentimenti umani e in storie di vita vissute direttamente dall’artista.  L’artista spiega “nei miei brani racconto la mia vita personale ma parlo anche di storie vissute da amici, dalla mia famiglia, toccando soprattutto tematiche riguardanti le relazioni e l’amore”. 

Il focus dell’album ruota attorno al brano “Sola”, una ballad romantica dalle note nostalgiche in cui l’artista racconta il sapore di una nuova vita senza l’amore. Immaginando una casa come nido d’amore, l’artista fa leva sul peso dell’assenza della donna amata: il cognome ancora scritto sul citofono, gli indumenti stesi fuori al balcone ad asciugare ma sopra di noi piove.
È tutto in disordine” è un brano nato dall’analisi del caos interiore generato dall’allontanamento della persona amata. L’artista sintetizza tematiche quotidiane, come una separazione, lasciando che l’ascoltatore si immerga.
Alla fine siamo tutti amici”, brano che dà il titolo all’album, per l’artista rappresenta uno “slogan di vita”: – situazione complicata? Vabbè alla fine siamo tutti amici.
11 ottobre” è un brano intimo in cui l’artista rievoca dei ricordi dolorosi ripercorrendo episodi accaduti in un giorno “qualunque” ma che, da allora, assume una sfumatura malinconica. Le Villette conferma ancora una volta la sua grande abilità nel trasformare ogni episodio della vita, seppur doloroso, in un motivo per andare avanti e avere speranza nel futuro.
Ci bevo su” è un coinvolgente brano indie/pop in cui l’artista affronta con sincerità le dinamiche di una relazione fallimentare. La canzone racconta di un momento di svolta in cui il protagonista si rende conto della sua ingenuità e decide di liberarsi da un amore tossico.
Nel sottosopra” presenta nell’incipit un riferimento chiaro alla nota serie tv Stranger Things. Ed è proprio l’antagonista presente nella serie ad ispirare l’artista nel racconto della vita quotidiana, con le sue sfide e difficoltà tutte da superare come fosse un telefilm, aspettando la puntata successiva.
Isola deserta” affronta l’argomento della solitudine, paragonando le grandi città a delle isole deserte l’artista sostiene che si è soli anche fra la gente, dunque che differenza c’è? La risposta non è nelle ali in grado di dirigerci in un nuovo mondo bensì nel potere della nostra mente, nei pensieri felici.
Leggings” è un brano in cui l’artista si mette a nudo: dalle relazioni, se mi piace una ragazza glielo dico e non è mica per fare il figo, alle proprie esigenze emotive, certe volte avrei bisogno solo di un abbraccio e non mi vergogno se vedi che piango. Il tutto è basato su immagini reali di una relazione come un sorriso che esplode sul viso della donna amata, l’attesa del ritorno dell’altro o un semplice bicchiere di vino.
Mamma butta la pasta” è un brano con un titolo simbolico, che funge da ritornello, in quanto l’artista avverte un malessere interiore legato all’assenza della lei tanto desiderata. La consolazione più semplice per non pensarci risiede proprio nelle doti culinarie della mamma, risolutrice di tutti i problemi.
Quiete accesa” è un brano intenso in cui l’artista riflette sul senso stesso della vita, paragonandola ad una matita. Quest’ultima traccia un percorso, che è la vita di ognuno di noi, la punta si consuma ma l’importante è non spezzarla prima che finisca. Come sempre l’impeto dell’artista è quello di cogliere il
momento, vivere tutto al massimo. Gli errori, i malumori, le delusioni ci saranno ed è proprio lì che interverrà la gomma a cancellare le imperfezioni.

Fabio Urgesi in arte Le Villette, classe ’88 e cantautore tarantino, scrive ed arrangia testi già da qualche anno. Perché Le Villette? Le Villette è il nome di un’area del canile San Raphael di Taranto, in cui Fabio nella vita di tutti i giorni presta servizio in soccorso degli animali abbandonati. Costantemente impegnato nel sociale anche come clownterapeuta nei reparti oncologici di Taranto, cresce artisticamente con la musica italiana e grazie all’influenza dell’indie pop si avvicina a questa cultura.
Sperimenta i primi testi e le creazioni di melodie come strumento esorcizzante le sofferenze sociali e di ausilio per il prossimo. Grazie all’etichetta discografica Fragola Dischi di Donato Maiuri partecipa al bando di selezione di talenti pugliesi “Puglia Sounds Record 2023” risultando vincitore per la parte Senior. Il 13 novembre 2020 esce il suo primo singolo “Del Tuo A Pochi”, distribuito dall’etichetta Fragola Dischi di Taranto.

Si esibisce in numerosi eventi estivi di preview del primo album di prossima uscita e durante il periodo pandemico tiene uno streaming concert ospitato dalla community di Parole Indie. Recentemente ha pubblicato sui suoi canali social una Studio Session di “Siamo Fatti Di Istanti”, brano dedicato ad una persona scomparsa.

Ad aprile 2022 passa le selezioni ed è tra i finalisti del contest promosso da “Uno Maggio Taranto”.
Il 9 dicembre esce “Alla fine siamo tutti amici”, brano dedicato all’amicizia e che rappresenta uno “slogan di vita” per l’artista.

Esce il 23 giugno 2023 “Ci Bevo Su”, un coinvolgente brano indie/pop in cui l’artista affronta con sincerità le dinamiche di una relazione fallimentare.

Il 27 settembre è uscito il videoclip del brano “Alla fine siamo tutti amici”. Videoclip caratterizzato dall’alternarsi di immagini analogiche con immagini programmate dall’intelligenza artificiale.

Dal 6 ottobre è disponibile il nuovo brano “È tutto in disordine” nato dall’analisi del caos interiore generato dall’allontanamento della persona amata.