MERLI ARMISA: fuori il nuovo singolo “Capelli Argento”
A quattro anni dal suo folgorante esordio con “Lleb”, il musicista e cantautore MERLI ARMISA, moniker di Michele Boscacci, è pronto a condurci in un nuovo viaggio attraverso le sue sonorità profondamente enigmatiche, tornando sulle scene con un secondo album per Dischi Sotterranei. Il primo assaggio di questa inedita avventura è il singolo “Capelli Argento“, in uscita il prossimo 26 marzo.
Il brano è un vero e proprio flusso di conoscenza onirico e nostalgico dove, negli oltre cinque minuti di durata, l’incedere muta ben tre volte: si apre con un delicato arpeggio di sintetizzatore che richiama le sonorità di Four Tet, per poi evolvere in un’esplosione psichedelica con l’ingresso degli strumenti analogici, ma quando sembra aver raggiunto una conclusione distorta, un fade-out lascia riemergere il cantato etereo, fortemente pitchato e destrutturato. Mentre l’attitudine DIY e lo-fi del primo disco rimane intatta, nel nuovo lavoro la palette musicale si arricchisce diventando sempre più stratificata, tra loop e bordoni di delay, creando un’atmosfera densa e avvolgente. Per la prima volta, il progetto si serve di strumenti quali pianoforte e chitarra acustica, oltre alle batterie suonate da Giacomo Ferrari. Per ottenere le particolarissime texture sonore, in fase di mix l’artista ha potuto contare sull’aiuto del sodale Fight Pausa, fondatore dei 72-Hours Post Fight e stretto collaboratore di altri progetti targati Dischi Sotterranei come Post Nebbia e Visconti. Il tutto verrà portato in concerto in full band composta da Marco Bello, Andrea Ceddia, Lorenzo Mazzotta e Adalberto Valsecchi.
Le ispirazioni di questo secondo album attingono alla scena shoegaze e ambient asiatica, ricordando le sperimentazioni di artisti dal seguito cult come Parannoul, Asian Glow e Mid-Air Thief. Anche l’immaginario visivo giapponese ha lasciato il segno, e a suggellare questa influenza è presente un sample tratto dall’anime Sonny Boy di Shingo Natsume, che compare in coda alla canzone come un’eco remota: «In Sonny Boy, Yamabiko è un grosso cane nero e racconta che una volta anche lui era un essere umano ma, da quando aveva cominciato a credere più negli altri che in se stesso, si era trasformato così – non si ricorda bene il motivo preciso, anche perché il tutto era successo tantissimo tempo prima. Le giornate da allora vanno avanti come sempre, senza troppe occasioni per essere saggio: chissà com’è avere in mano le cose che stanno dentro al proprio cuore! “Da quanto tempo sei qui? 5000 anni”».
Se cercate musica capace di trasportarvi in mondi lontani e inesplorati, questo nuovo capitolo di Merli Armisa è un’esperienza da non perdere.
MERLI ARMISA, nome d’arte di Michele Boscacci, è un musicista e cantautore nato a Sondrio nel 1996. La sua passione per la musica si sviluppa in un ambiente familiare dove la chitarra ha sempre avuto un ruolo centrale grazie al padre, membro della storica band Asma, che fin da piccolo ha stimolato la sua curiosità e voglia di suonare, così come quella del fratello Carlo Boscacci, divenuto poi frontman dei Ricche le Mura nonché penna del progetto Bosco da Soma. Autodidatta per vocazione, sviluppa uno stile unico caratterizzato dalla spontaneità e da un suono genuino che tutt’oggi caratterizza la sua produzione artistica. Durante l’adolescenza, inizia a fare esperienza live in cover band composte da amici, ed è in quel periodo che nasce la sua inclinazione a scrivere canzoni originali, prima in inglese e poi in italiano, con l’obiettivo di creare qualcosa di personale e lontano dalle convenzioni. Tra sonorità lo-fi, sghembe e distorte, le influenze spaziano da Ben Howard a King Krule, Alex G, Mount Kimbie e Mac DeMarco, traducendosi in un alt pop sognante e graffiato.
Gli anni universitari a Milano, dove studia Ingegneria Energetica, si alternano con i weekend a Sondrio, rigorosamente dedicati alla registrazione delle sue demo. La determinazione è la chiave di volta. Inizia così il percorso che lo porterà alla realizzazione nel 2021 del suo disco d’esordio Lleb, un lavoro che si distingue per la sua sincerità ed autenticità ricevendo subito l’attenzione degli addetti ai lavori, tra cui Rockit, che lo inserisce tra i migliori dischi dell’anno. Il successo dell’album apre le porte al suo primo tour estivo nel 2022, supportato da Panico Concerti e Dischi Sotterranei e culminato con il debutto al MIAMI Festival. Tuttavia, come accade nelle storie più emozionanti, il suo cammino subisce una battuta d’arresto quando un grave incidente in moto lo costringe a fermarsi, mettendo in pausa lo slancio crescente che il progetto stava acquisendo.
Dopo un lungo periodo di convalescenza, finalmente il 2025 segna il suo definitivo ritorno sulle scene con un secondo album in arrivo in primavera per Dischi Sotterranei. Primo estratto dal disco è il singolo Capelli Argento, previsto per il 26 marzo.
