MORA” è l’album d’esordio dell’artista assisana Miriam Fornari, un’ambiziosa suite tra jazz, prog rock e sperimentazione che indaga il nostro intimo e profondo rapporto con il sogno.

Un lavoro che si posiziona in quel delicato momento fra il sonno e la veglia e che si concentra sul particolare rapporto tra vita reale e vita onirica, su quanto le esperienze vissute in sogno non siano meno dense di significato delle esperienze vissute nella veglia. In modo diverso ogni canzone gioca fra la concretezza delle sensazioni e la fugacità dei nostri desideri in un ipnotico viaggio alla ricerca della nostra vera natura. Mora è il luogo natale di Miriam, un piccolo paese incastonato fra le verdi colline umbre che diventa idealmente il bucolico palcoscenico su cui mettere in scena i sogni più istintivi.

Nel disco l’imprinting jazz di Miriam è ben presente ma mai definito, è un approccio sperimentale alla materia: cori, sintetizzatori e drum machine si alternano al timbro acustico del pianoforte e al suono elettrico della chitarra, creando un quadro musicale ricco di sfumature. Un delicato equilibrio di vuoti e pieni, di silenzi e di crescendo intensi, con cui oscillare da passaggi acustici minimali e idilliaci a picchi più densi tra astrattismo noise e prog rock. Su questi arrangiamenti eterogenei spicca la voce di Miriam, potente e elegante, dalla formazione accademica ma dall’approccio libero, sfuggente come i sogni che rincorre.

Il disco, di cui verrà stampata un’edizione limitata in CD, è pubblicato dalla label indipendente lucana Onyx Dischi, settore discografico della storica associazione Onyx Jazz Club, organizzatrice del festival Gezziamoci, che negli anni ha lavorato con artisti del calibro di Paolo Fresu, Steve Lacy e Bill Frisell. 

Il 24 ottobre verrà inoltre pubblicato il cortometraggio “Quando tutto sembra vuoto”, una serie di tre
live session filmate da Agnese Zingaretti nelle splendide campagne assisane, proprio nei pressi
della frazione di Mora. Nel corto Miriam e la sua band performano con set up particolari creati ad hoc
tre brani estratti da “MORA” fra cui “Off”.

Il suo progetto musicale da solista, attivo dal 2019, è basato su una ricerca senza sosta, che vuole
svelare la propria identità attraverso la creazione di un suono personale. Un suono nuovo,
riconoscibile e sincero, che nasce attraverso le infinite combinazioni tra strumenti acustici, elettronici e
il silenzio che ne rimane attorno, un dialogo fra vuoti e pieni, detti e non detti, coscienza e subconscio.
Miriam Fornari è pianista, cantante, tastierista e compositrice, si è formata
musicalmente presso la Siena Jazz University e la sua tesi di laurea “La ricerca del Silenzio” è
stata pubblicata nel 2020 da Morlacchi editore. Attualmente è diplomanda presso il conservatorio
Santa Cecilia di Roma e collabora con diversi progetti del panorama musicale nazionale tra cui
/handlogic, ELLE trio, Maseeni, Marla Green e Marta Capponi.