Alla fine del 2022 OSKA è arrivata a un bivio. Al termine di un tour europeo in apertura a Tom Odell, in viaggio verso la Sicilia, la cantautrice indie-pop ha iniziato a scrivere quello che sarebbe diventato l’inizio di ‘Refined Believer’, il secondo album in arrivo il 20 giugno. 

Con un sussurro da soprano e melodie intime che scivolano da un’atmosfera beata ad una catarsi, OSKA conquista al primo ascolto. 

Dopo aver firmato con Nettwerk nel 2020, l’artista di Vienna pubblica l’ep di debutto, ‘Honeymoon Phase’, acclamato dalla critica e vincitore di una serie di riconoscimenti tra cui l’XA Music Export Award al Waves Vienna Showcase Festival 2020 e 5 nomination agli Amadeus Austrian Music Award tra il 2021 e il 2022, oltre alla nomination per l’Anchor Award al Reeperbahn Festival, dove è stata scoperta da Tom Odell, membro della giuria, che l’ha invitata ad aprire i concerti del suo tour europeo.

Nel 2023 OSKA si aggiudica il Music Moves Europe Talent Award all’Eurosonic Festival nel 2023. L’anno successivo debutta al SXSW, dove riceve ottimi riscontri dai media. Nella stessa estate, è stata invitata ad aprire i concerti di Coldplay e Maggie Rogers per quattro appuntamenti nella sua città natale, Vienna. 

Parte del percorso di OSKA verso ‘Refined Believer’ ha comportato un allontanamento della sua vita da Vienna. Inizialmente, pensava di trasferirsi a Berlino ma, seguendo il consiglio di una lettrice di tarocchi, si reca temporaneamente dalla madre nelle campagne austriache, iniziando a viaggiare periodicamente a Londra, dove registra con il produttore David Kosten. Nelle 10 accattivanti tracce di ‘Refined Believer’, OSKA illustra la sua esperienza nella perdita della fiducia verso certe amicizie e relazioni sentimentali, per poi ritrovare qualcuno che riafferma la sua convinzione. 

Questo voltare pagina si riflette anche nella decisione di OSKA di lasciare Vienna ed aprirsi al nuovo. Trascorrendo più tempo nella tranquilla campagna austriaca, si è sentita ispirata a scrivere il resto di ‘Refined Believer’. “Sentivo che nulla mi tratteneva più a Vienna. Ho trovato questo rifugio sicuro in campagna, intervallato da dei periodi a Londra ed è stata la prima volta in cui non ero circondata da nessuno. Mi sono sentita indipendente e mi sono chiesta: “ok, che musica voglio fare?”.

Ad aprire il disco, ‘The Final Straw’, un brano strummer suonato con le dita e dai ritornelli cristallini. La malinconica ‘April, May, July’ riflette sulla perdita e sulla speranza, mentre trascorre il suo tempo in solitaria a Londra. ‘With Love, Your Clementine’ è una ballata minimalista, la cui voce vulnerabile di OSKA trema su un delicato lavoro di chitarra ed armonie di accompagnamento delicatamente stratificate. ‘Like A Song’ vibra al ritmo allegro di una drum machine ed è il primo brano scritto per il secondo album, una traccia che, insieme a ‘Forever Blue’, omaggia l’amicizia profonda. ‘Gloria’ è un gioiello pop mid-tempo che racconta una storia di resilienza ed autoliberazione.

Nella sua sincera speranza di rinnovamento, ‘Refined Believer’ immagina OSKA all’inizio di qualcosa di nuovo. Non è ancora del tutto arrivata, ma la sua fede nel farcela traspare in tutto il disco.