Continua la promozione del prossimo album di GOV intitolato “Senza Fine”, e dopo la pubblicazione di “Pelle Acida”, arriva “Piccolo Joe” un pezzo diverso dal precedente perché esplora, sempre in chiave rock, territori più romantici e dolci.

Anche “Piccolo Joe” è accompagnato da un videoclip pubblicato qualche istante fa sul canale YouTube. È ambientato in un meraviglioso parco berlinese durante il tramonto. Si vede GOV suonare praticamente dentro il sole. Come uno spirito si disperde nell’immensità del cielo.

«È una ballata dal forte valore epistolare – spiega GOV sui suoi social – Sono le parole che un novello genitore in fin di vita rivolge al suo neonato.

I due assoli che separano le strofe e che musicalmente parlando rappresentano il centro focale del singolo, le ho costruite con l’obiettivo di amplificare il legame tra i protagonisti della storia, che riesce a essere triste e piena di forza allo stesso tempo.»

In “Piccolo Joe” sono proprio i lunghi assoli tra le strofe a far la parte del ritornello, e con quel loro stile psichedelico anni 60 ci ricordano anche “Scar Tissue” dei Red Hot Chili Peppers. Il brano si chiude con una melodia elettronica creata da un sintetizzatore: lo stesso che aveva accentuato la visione dell’arcobaleno all’inizio della terza strofa. La voce di GOV si inserisce benissimo nel vibe generale del pezzo e fa di “Piccolo Joe” una delle canzoni simbolo del suo repertorio.