Ci sono momenti in cui la musica non è più solo intrattenimento, ma una necessità emotiva. È in questo contesto che nasce “Funk You”, il nuovo EP di PIETRO FALCO, in uscita il 9 maggio. Un progetto che prende forma sotto il calore siciliano, in un periodo in cui il mondo sembra andare troppo veloce, mentre la musica diventa l’unico rifugio per fermare il tempo e ritrovare la propria autenticità.

“Funk You” è la risposta ad un mondo che si muove frenetico. PIETRO FALCO esplora l’urgenza di rimanere fedeli a sé stessi in un’epoca che ci spinge a correre senza fermarci, proponendo un disco che invita a rallentare, a riflettere, a vivere senza fretta. Il titolo, che unisce il funk a un ironico “vaffa”, è un manifesto di ribellione, una proposta di libertà che però non rinuncia mai al ritmo.

Al centro di “Funk You” c’è la mano di PIETRO FALCO: voce, cori, chitarra, basso, batteria e synth sono tutti suonati dall’artista che fonde il cantautorato più profondo ad un groove più energico, portando il corpo a muoversi senza rinunciare alla riflessione. Ogni traccia si costruisce come una pura esperienza, capace di stimolare la mente e al contempo far vibrare l’anima.

A supporto del progetto, troviamo le collaborazioni con artisti del calibro di Martina Aloisio, Daniele Filoso, Matteo Morini, e i fiati coinvolgenti di Dario Fagiolo e Marcello Sanzó. Ogni singolo contributo aggiunge una nuova dimensione, arricchendo ulteriormente la proposta musicale di “Funk You”.

Mix & master sono affidati a Lorenzo Celata e Alessio Torregiani, che, con precisione e professionalità, conferiscono a ogni traccia il giusto equilibrio tra profondità e leggerezza, creando un suono che non lascia nulla al caso.

“Funk You” rappresenta un vero e proprio manifesto contro l’omologazione, un invito a ritrovare sé stessi in un mondo che sembra non concedere più pause. Un disco pensato per chi cerca una via di fuga, un’uscita dal rumore e dalla frenesia quotidiana, per riconnettersi con la propria essenza.

PIETRO FALCO è un cantautore, chitarrista e polistrumentista italiano. Si avvicina alla musica fin da bambino, iniziando a suonare all’età di due anni grazie a un pianoforte a coda in casa. Nel 1999, ispirato dal video di Scar Tissue dei Red Hot Chili Peppers, sceglie la chitarra e approfondisce diversi generi musicali, tra cui rock, funk e blues.

Spinto da una forte curiosità artistica, impara batteria, basso e synth, fino ad autoprodurre la propria musica. Nel 2014 pubblica il suo album d’esordio e, l’anno successivo, si classifica secondo al Festival di Castrocaro. Il progetto si evolve in un duo rock con tour a Londra, prima di focalizzarsi sulla produzione e sull’attività di turnista.

Nel 2022 torna solista, pubblicando quattro singoli che fondono funky, blues e rock con strutture pop. Cresciuto con i cantautori italiani, sviluppa un’urgente necessità narrativa che lo porta a raccontare storie attraverso la musica. Nell’estate del 2023, in Sicilia, compone il suo nuovo album, finalizzato in autunno.

Le sue influenze spaziano da George Clinton e i Funkadelic a Tash Sultana, Childish Gambino e Chet Faker. Il suo obiettivo è unire il pop al groove del funk e del blues.