PLANET OPAL: fuori un nuovo doppio singolo
Dopo il surreale singolo “I’ve Heard Brian Eno in the McDonald’s Fridge”, che ha sancito il loro ritorno sulle scene catalizzando immediatamente l’attenzione di influenti media internazionali tra cui la BBC, i PLANET OPAL si preparano a pubblicare una nuova doppia release con i brani “Indigo Skies” e “Montagne A Colori“, in uscita per Dischi Sotterranei il 4 aprile, giorno in cui si terrà anche il pre-release party del loro tanto atteso secondo album presso il Biko di Milano.
In questa duplice uscita, il duo sperimentale riconferma la propria attitudine dance-punk rendendo ancor più fluido l’approccio alla composizione e alla struttura delle canzoni: se volessimo definire il loro sound in poche parole, potremmo dire che si colloca perfettamente in bilico tra la roboticità schematica dei Soulwax e l’esplosivo eclettismo degli LCD Soundsystem, impronta identificativa che trova completa espressione nelle due nuove canzoni.
Il primo singolo, Indigo Skies, si lascia andare ad una cavalcata di quasi cinque minuti, trainata delle
inconfondibili sequenze di sintetizzatore che contraddistinguono la cifra stilistica della band. Il cantato in
inglese esplora territori emotivi intensi, affrontando il tema dell’accettazione della malattia in una rilettura
che decostruisce la visione come “nemico interiore” a favore di un dialogo intimo e profondo con se stessi,
dove la malattia è vista come una parte ineluttabile dell’essere. A fare da sfondo è il cielo indaco, specchio
di un mondo interiore in continua evoluzione, una crescita espressa simbolicamente tramite lo sviluppo
della canzone in due sezioni. La strofa è un flusso di pensieri confusi tra disagio e consapevolezza, tra il
bisogno di resistere e l’accettazione, che si alternano creando una sensazione claustrofobica, come se il
corpo fosse una prigione. il ritornello, invece, rompe questa tensione divenendo un’affermazione di
indipendenza contro l’imposizione delle regole e dei giudizi esterni, un grido liberatorio che rompe le
catene dell’omologazione e dell’ignoranza. Il secondo singolo, Montagne a Colori, è una psichedelica
composizione ispirata da un viaggio in Brasile, immersa in uno spazio più astratto e liquido tra paesaggi
surreali. L’incalzante incedere ritmico è sempre il protagonista della scena e ricorda alcuni stilemi del
krautrock, qui rinnovati grazie all’utilizzo onirico e frammentato della lingua italiana. Il tutto evoca una
sensazione di disorientamento sospeso, dove tempo e spazio si confondono come immagini filtrate
attraverso il vetro appannato di un aereo, mentre il ritornello si incastra in un mantra alienato, una frase
che rimane sospesa come un sogno di cui si fatica a ricordare la fine: «Se non mi sveglio, non so che ora è, io non vi seguo, son perso…».
Il progetto segna un altro passo avanti consolidando la propria unicità nel panorama elettronico con due
brani visionari in cui sperimentazione e profondità emozionale si intrecciano fortemente, lasciando
intravedere una significativa evoluzione sonora e concettuale in attesa di essere pienamente svelata
nell’album completo.
PLANET OPAL è il progetto di Giorgio Assi e Leonardo De Franceschi, un duo che dal suo inizio ha plasmato un paesaggio sonoro imprevedibile. Nato da un viaggio in Corsica nel 2018, il loro sound prende ispirazione dall’intensità ritmica del krautrock, dall’energia grezza del dance-punk e dalla profondità testurale dell’elettronica sperimentale. Il loro approccio si nutre di contrasti: ripetizione ipnotica e rotture improvvise, groove strutturati e improvvisazioni inaspettate, stratificazioni sonore
che dissolvono il confine tra euforia estatica e tensione controllata.
Dopo l’uscita del loro album di debutto Cartalavonu, si affermano come una delle rivelazioni della scena elettronica per la fusione unica di influenze rock e sonorità sintetiche, creando composizioni che sfidano le definizioni di genere. Le loro performance live sono un’estensione di questa visione: altamente dinamiche e pulsanti, arricchite da visual immersivi che amplificano l’impatto sensoriale del loro suono. Durante lo stesso anno, si esibiscono sui palchi di tutta Italia arrivando a conquistare anche l’estero:
MI AMI, Sherwood, Sud Est Indipendente, Mag Festival, Villa Ada, Next Please, fino ad approdare al MENT Festival di Ljubljana. Ma non finisce qui, Cosmo li scopre li e invita ad aprire i suoi concerti di Padova e Lignano Sabbia d’Oro. Partecipano anche al Mondo Festival di New York, dimostrando che la loro proposta musicale ha tutti i crismi dell’internazionalità.
Inoltre il comitato organizzatore degli eventi di Novi Sad in Serbia, Capitale della Cultura Europea 2022, li invita a suonare nella città balcanica. Il loro anno favoloso si chiude con le aperture per i Niños du Brasil al Magnolia di Milano e per Populous nella loro Bergamo. Nel 2023, pubblicano un EP di due tracce,
46AB081222 / Do We Know Time?, a cui segue un tour di 24 date che li vede partecipare al Goa Boa Festival, Apolide Festival e Woodoo Festival. Si esibiscono poi in giro per l’Europa, inclusa una data in Macedonia, ma soprattutto sono ospiti del prestigioso festival Transmusicales di Rennes e del rinomato club Fuse di Bruxelles. Il 2024 comincia nel migliore dei modi, con una doppietta di aperture agli olandesi Yin Yin al Kino Siska di Lubiana e al Mocvara di Zagabria.
Nel 2025 si preparano a tornare sulle scene con il loro secondo album per Dischi Sotterranei, Recreate
Patterns, Release Energy, con cui il duo affina ulteriormente la propria estetica, esplorando l’idea di rompere e riconfigurare strutture consolidate – sia nella musica che nella vita. Il primo singolo estratto dal disco, intitolato I’ve Heard Brian Eno in the McDonald’s Fridge e uscito il 14 marzo, ha avuto anteprime su
prestigiosi canali internazionali come la BBC. La seconda release è un doppio singolo composto dai brani
Indigo Skies e Montagne A Colori ed è previsto per il 4 aprile, giorno in cui si terrà anche il pre-release party del loro secondo album presso il Biko di Milano.
In attesa del loro tour 2025, sono stati annunciati tra i primi nomi in line up dello Spring Attitude Festival che si terrà tra il 12 e il 13 settembre a La Nuvola di Roma.