GleAM Records annuncia l’uscita di “Punti di Vista“, il nuovo album del pianista e compositore sardo Alessandro Di Liberto, disponibile in formato CD e digital download/streaming dal 31 gennaio 2025 e distribuito da IRD International e Believe Digital. L’uscita sarà preceduta dai singoli “L’Isola dei Giganti” e “Tra le Vie del Borgo“.

La Sardegna è un’isola quieta che trae ispirazione dal silenzio per vibrare all’unisono con la natura e con gli elementi che la compongono.

Sa di terra e di mare, di venti e di brezze, di cicale e di belati. A volte di boati provenienti dai poligoni militari che contrastano con l’armonia ancestrale dei campanacci delle greggi in transumanza.

In questo affresco sonoro gli strumenti a vento dialogano con l’armonioso brusio della vita e non stupisce che un linguaggio contemporaneo e in movimento come il jazz possa parlare lo stesso idioma delle voci gutturali e delle intricate polifonie delle Launeddas.

PUNTI DI VISTA è una opera discografica originale e preziosa laddove l’intuizione musicale di Alessandro Di Liberto è meritevole perché, da sardo, non traccia strade sentimentali già percorse ma si immerge con poesia nel paesaggio utilizzando strumenti non tradizionali che mettono quel lembo di terra incastonato nel Mediterraneo in relazione con il mondo.

Attraverso le dieci tracce di questo intenso lavoro egli pone l’accento sul ruolo della musica nella società nonché sul valore dei territori inducendo così una riflessione sul presente e sul futuro del pianeta.

Lo fa scavando in profondità in una terra granitica e basaltica che diviene un sasso lanciato nel Mediterraneo con la complicità del contrabbassista Sebastiano Dessanay e del batterista Roberto Migoni che, con grande sensibilità ritmica e armonica, contribuiscono a completare il periplo sonoro ed emozionale intorno all’Isola.

Ma è la voce del sax di Laura J Marras a sorprendere. Per la sua liricità e per la sua idea di sound al femminile che rimanda ai grandi altosassofonisti post-bop nonché alle nuances poetiche e visionarie di John Coltrane.

Se l’ascolto della musica è sempre un punto di vista questo lavoro supera l’aspetto percettivo per incamminarsi su binari che conducono ad un presente di fronte al quale non si può stare in silenzio.

Soprattutto in un’isola come la Sardegna che, dagli albori dell’uomo, esegue sinfonie millenarie scritte dal maestrale.

Questo splendido disco contribuisce ad arricchirne la caleidoscopica libreria emotiva.

Punti di vista è il racconto di un viaggio musicale attraverso i luoghi più suggestivi della Sardegna: un’isola ancora in parte incontaminata dove la bellezza della natura è capace di evocare stati d’animo forti e indelebili. 

Dai diversi paesaggi che la caratterizzano, è nata un’ispirazione che ha portato alla realizzazione di 10 tracce originali che richiamano vari elementi naturali: l’eco dei forti venti marittimi, la maestosità di un tempio antico, le spiagge di riso, il colore cristallino del mare, i borghi colorati e le alte torri dalle quali ammirare una terra antica, dal fascino misterioso, in cui il tempo sembra essersi fermato.

Nasce a Cagliari e si perfeziona nello studio del jazz all’estero, iscrivendosi al corso di pianoforte jazz presso il Koninklijk Conservatorium, luogo dove conseguirà il diploma nel 1998 sotto la guida del pianista olandese Rob Van Kreeveld.

A partire dal 2004 lavora continuativamente in qualità di docente di Pianoforte jazz, Arrangiamento jazz e Tecniche dell’Improvvisazione presso il Conservatorio di Cagliari P.L. da Palestrina.

Ha inoltre insegnato per 9 anni consecutivi all’interno dei seminari invernali di jazz a Nuoro sotto la direzione artistica di Paolo Fresu.

Registra diversi album interamente a suo nome, alcuni dei quali vengono prodotti da etichette importanti come la italiana Philology e la etichetta americana Art of Life, con Rosario Giuliani special guest ai sassofoni. Sono inoltre presenti altri due importanti lavori discografici autoprodotti: Tonalità Naturali registrato a Milano, con Emanuele Cisi ai sassofoni e Clima di un’estate, quest’ultimo registrato ad Amsterdam in compagnia di Erik Vloeimans alla tromba, Hein Van De Geyn al contrabbasso e Hans van Oosterhout alla batteria. Tutti questi lavori contengono brani di sua composizione. Del 2019 è inoltre l’album: Tesoro di carta, registrato in duo con il bassista pugliese Antonello Losacco.

Tra le varie collaborazioni, spiccano sicuramente quella con il progetto Songshine a nome della cantante italiana Francesca Corrias, prodotto nel 2012 per la S’Ard Music. Il progetto vede la presenza del sassofonista Stefano D’Anna e del cantante belga David Linx, che appare in un brano come special guest.

Inoltre va sicuramente menzionato il sodalizio musicale con il vibrafonista americano Joe Locke, con il quale si esibisce al Glasgow Jazz Festival nell’estate del 2016, assieme a Darryl Hall al contrabbasso e Alyn Cosker alla batteria, oltre ad un importante broadcast andato in onda nello stesso anno per la BBC.

Altra collaborazione importante è quella con Peter Erskine alla batteria, Erik Marienthal ai sassofoni, Neil Percy alle percussioni e Jasper Somsen al contrabbasso. Con questo gruppo si esibisce nel 2018 al Teatro Comunale di Mogoro, per il Multiculture Festival assieme all’Orchestra da Camera della Sardegna. Tutti i brani sono da lui interamente scritti e arrangiati per quintetto jazz e orchestra d’archi.

Collabora inoltre con il cantante gallese Ian Shaw, con il quale registra l’album “Integrity” che esce nel 2020 per la Abeat records, con Enzo Zirilli alla batteria e Tommaso Scannapieco al contrabbasso. Il progetto è più volte ospitato al Bflat club di Cagliari, al Pizza Express di Londra, al Folk Club di Torino e al Teatro Verdi di Salerno. Dal 2023 è uno degli artisti impegnati nel progetto Insulae Lab, progetto promosso da Paolo Fresu. Dello stesso anno sono le esibizioni al Teatro Santa Croce di Berchidda, all’Off beat Music Club di Malta, e alla Casa del Jazz di Roma, svolte in duo con il tastierista Seby Burgio.

Sempre nel 2023 si è esibito in piano solo all’interno della importante rassegna “Jazz per le terre del sisma” a L’Aquila, rassegna che ha ospitato alcune tra le migliori realtà jazzistiche italiane attuali.

Nel corso della sua carriera, oltre agli artisti sopra citati ha avuto modo di suonare in maniera più o meno continuativa con innumerevoli altri esponenti del panorama jazzistico nazionale e internazionale. Tra questi ricordiamo: i trombettisti Jon Faddis, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Luca. Aquino, Fulvio Sigurtà, i sassofonisti Klaus Gesing, Massimo Carboni, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Tino Tracanna, Julien Lourau, i cantanti Fay Claassen, Kevin Leo, Imaani, i chitarristi Wim Bronnenberg, Bebo Ferra, Angelo Lazzeri, i batteristi Francesco Sotgiu, Daniele Russo, Roberto Gatto, Daniel Garcia, i contrabbassisti Sandro Fontoni, Nicola Cossu, Salvatore Maiore, Pippo Matino, Dario Deidda, Gulli Gudmundsson, Paolino Dalla Porta, Christian Weber, la violinista Anna Tifu e tanti altri.