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Sostenuto dal timbro di Fitza, Florilegio regala un’ultima istantanea prima dell’uscita del suo prossimo disco: “Quando non parli” è un tentativo di evadere da una realtà oscura su una produzione vigorosa fatta di bassi pregnanti e chitarre distorte.

“Quando non parli” è il tentativo di insinuarsi nei meandri della mente di Florilegio e degli altri in un momento di isolamento personale. C’è un fascino nel silenzio e nell’auto-marginalizzazione che non passa inosservato all’artista, né a Fitza, contraltare femminile che bilancia e avvalora una produzione densa nata con Davide Lasala e Andrea Fognini dell’EDAC Studio.

Un brano che riesce a unire atmosfere oniriche a sonorità cupe e suggestive, incarnando una visione moderna e raffinata del glam rock. Tra chitarre distorte, melodie evocative e bassi ben assestati, “Quando non parli” possiede una dinamica che fa oscillare l’ascoltatore tra sogno e realtà, esplorando la vulnerabilità e l’intimità del silenzio condiviso.

Dai racconti di Rodari e di Buzzati ai talismani, i tentativi di evadere dalla realtà di Florilegio sono molteplici e sempre d’ispirazione. La capacità di viaggiare con la mente stando fermi, attingendo da narrazioni e riferimenti disparati, permette al brano di immortalare uno dei momenti che ogni essere umano prova almeno una volta nella vita: l’isolamento consapevole. La ricerca di un silenzio quasi salvifico si mescola con lo spessore delle chitarre, contemporaneamente capaci di creare e disfare la visione onirica dell’artista.

“Quando Non Parli” è una ninnananna surreale e oscura, un gesto di resistenza contro il caos del mondo là fuori per immaginare nuove possibilità attraverso la forza della musica. La voce cristallina di Fitza amplifica il mistero e dona profondità al brano, avvolgendo l’ascoltatore in un’atmosfera magnetica nel cuore della notte. Con questo singolo, Florilegio firma uno dei momenti più intensi del percorso che lo conduce all’uscita del suo secondo album, “Oracolo“, portando il glam rock in una dimensione nuova, intima e ipnotica.

“Quando non parli” featuring Fitza esce il 24 aprile per Edac Music Group. Questo nuovo singolo è l’ultimo spiraglio dal quale sbirciare la prossima opera di Florilegio, un album che sa di consacrazione personale, disinteressato alla risposta del mercato, ma molto vicino alle esigenze e alle inclinazioni dell’artista. Il disco verrà presentato ufficialmente il 29 maggio in un’anteprima live full band al Locomotiv di Bologna.

Florilegio è Matteo Polonara, cantautore e polistrumentista originario di Ancona, accasatosi sotto i portici di Bologna, città che spesso dona una ricerca di se stessi un po’ più fruttuosa. Il nome dell’artista proviene da una raccolta di estratti poetici composta come un mazzo di fiori, nonché il progetto con cui Matteo combatte la propria introversione scrivendo piccoli componimenti che si ispirano a esperienze autobiografiche sentimentali e alla pop culture. La propensione alla scrittura sfocia poi nella musica, in un cantautorato psichedelico, ma comunque pop, denso di immagini allucinate e sguardi mai incrociati che danno vita a storie infinite.

A marzo 2019 pubblica “Nella Vasca o Nel Giardino di Fianco?”, suo disco d’esordio, per Revubs Dischi. Nel 2021 invece inizia le pubblicazioni di nuovi singoli: “Tende”, “Gonna”, “Ortica” e “Non Ci Capiamo Più”, tutti brani che culminano all’interno del suo ultimo album intitolato “Sogno Abissi Notturni” uscito nella primavera del 2023. Nell’autunno 2024 dopo una breve ma intensa esperienza ad X Factor, si getta a capofitto in una nuova serie di uscite che conducono alla pubblicazione del suo secondo album.