Torna sulla scena il cantautore torinese Riccardo D’Avino con il brano “Questo lato di me”, un brano che descrive i lunghi e dolorosi silenzi causati dai litigi all’interno di una coppia. «Quei momenti in cui ognuno dei due vuole avere per forza ragione e non è mai disposto a rinunciare al proprio orgoglio, finendo per mostrare il lato peggiore di sé, sia esso il più crudele o il più fragile. Quelle piccole guerre che finiscono come se niente fosse, ma ricominciano ogni volta uguali». Cantata in duetto con la cantautrice ligure Roberta Monterosso, “Questo lato di me” è una ballad pop cantautorale influenzata dall’urban tratta dall’album “Autostop”, un lavoro eterogeneo, melting pot di generi, dove Riccardo D’Avino si muove con nonchalance fra cantautorato classico, reggae, rock, country, swing, il tutto affrontato con una forte attitudine pop. Prodotto da Davide Borri e Riccardo D’Avino, il brano è stato registrato da Davide Borri al Full Clip Studio di Sesto San Giovanni (MI), da Riccardo D’Avino, Il Metz e da Roberta Monterosso, emixato e masterizzato da Luca D’Angelo.

Ad accompagnare il brano, un videoclip scritto, diretto e montato da Riccardo D’Avino, girato presso gli spazi di HEO Hub di Brugherio (MB) e lanciato in anteprima esclusiva su La Stampa. «È il primo video interamente diretto e montato da me, e ne vado molto fiero. Ho voluto inframezzare, alle immagini di me e Roberta, spezzoni video di paesaggi, fulmini, gocce: li ho scelti in quanto evocativi rispetto alla tematica della canzone. Si può dire che “danno forza” al messaggio, a livello visivo. La scelta dell’utilizzo del bianco e nero è motivata tanto dal voler sottolineare il distacco emotivo provato dai protagonisti della canzone quanto dall’eleganza cromatica che il bianco e nero evoca».

Riccardo D’Avino è un cantautore torinese di nascita e milanese d’adozione.

Pubblica il suo primo album, “Ritorno al silenzio”, nel 2015, l’EP “Presa D’incoscienza”, nel 2018, e l’album “Autostop” nel 2024.

Il primo singolo tratto da “Autostop”, “Fancazzista”, lanciato in anteprima esclusiva su La Stampa, è stato premiato con una menzione speciale per il testo al Premio InediTO 2023 ed ha visto Riccardo partecipare al Nobilita | Il Festival della Cultura del Lavoro, per l’importanza della tematica trattata.

Riccardo ha partecipato ad importanti festival nazionali come Arezzo Wave, Musica Contro le Mafie, Premio Buscaglione, Premio Augusto Daolio, Festival di Castrocaro, Colonia Sonora, Premio InediTO.

I suoi lavori vengono menzionati su importanti media quali La Repubblica, La Stampa, Blow Up, Il Mattino, Vinile.