“Radical chic” è il secondo lavoro solista di Riccardo Trovato

A soli quattro mesi dall’uscita del singolo “La maskerina”, Riccardo Trovato esce con un nuovo brano, anch’esso scritto, composto e suonato in tutte le sue parti dallo stesso cantautore, ad eccezione della batteria suonata da Herry Found.
Sonorità nuove per il suo background e un ritmo pulsante sono alcune delle caratteristiche del nuovo lavoro, che riconferma la vena ironica del cantautore.
Tutti abbiamo sentito parlare dei “Radical chic”, locuzione coniata dal giornalista statunitense Tom Wolfe, nel lontano 1970. Di chi si tratta? dei cosiddetti borghesi andati a male o sinistra al caviale che dir si voglia. Con grande ironia e simpatia viene trattato il tema della presunzione di superiorità, caratteristica immancabile dei suddetti Radical, che tra aperitivi di lusso, circoli privati, hotel a cinque stelle e conti correnti con cifre da capogiro, continuano a professarsi totalmente diversi da ciò che sono realmente, non dispensando critiche a chiunque diverso da loro.
Alcuni forse lo fanno per essere alla moda, altri per essere accolti in alcuni circuiti culturali, chi invece per inconfessati fini personali, ma in un mondo in cui la forma sottomette con prepotenza la sostanza, esistono anche loro e sono parte del gioco.
Perchè non scriverci su una canzone? magari alcuni di loro, la ascolteranno ridendoci pure un po’ su. Il messaggio del brano è: “Diverso è bello”, abbattiamo ogni barriera culturale, scambiamo le nostre idee, nessuno ha in fondo il quadro completo del grande puzzle del mondo e della vita.