“Radio Dimensione Soft” è il singolo che ci introduce nel mondo di DYLAN CAT, in uscita il 7 maggio: brano di debutto per un cantastorie che vive a cavallo tra passato e presente.

“Radio Dimensione Soft”, primo estratto dall’ album vol.1 previsto per l’autunno, è l’intro perfetto per prendere contatto con il personaggio di Dylan Cat, cantautore la cui identità multisfaccettata andrà dispiegandosi un singolo alla volta.

Nata per divertimento, “RDS” è la traccia numero uno di un disco che scopriremo essere un susseguirsi di storie vissute e di vari generi musicali esplorati che, intrecciandosi, tessono la trame dietro il personaggio di Dylan Cat.

“Radio Dimensione Soft” ricorda il nome di una trasmissione radiofonica, è familiare e per questo pensata per essere dolce, malinconica e sognante ma anche ritmica e risoluta con un velo di ironia. L’evoluzione del brano è sottolineata da cambi di metro e dall’uso di swing non uniformi, presi in prestito dall’universo lo-fi insieme ad alcuni suoni percussivi. La ricerca timbrica volge verso orizzonti vasti e dilatati, ma senza cadere in un’eccessiva viscosità. L’alternanza tra parlato e cantato richiama la musica di Fred Buscaglione e di Pino D’Angiò, artisti dai quali Dylan prende molta ispirazione.
Il brano accompagna l’ascoltatore fino a tarda notte, quando i pensieri si fanno imprevedibili e il momento va vissuto senza pensarci troppo.

Dylan Cat è un cantastorie, un personaggio un po’ fuori dal tempo e dallo spazio.Dylan come Dylan Dog, che qui diventa “Cat” perché, come un gatto, ha gli occhi gialli e ci vede al buio. È affezionato ai grandi della narrazione cantata come Fred Buscaglione, Pino d’Angio, Buongusto, De Andrè, ma le sue canzoni sono elettroniche, modernissime.

Dai grandi cantautori ha preso quello stile parlato che ama alternare nelle sue produzioni, per arricchirle di dettagli, situazioni e intrecci che catapultano chi ascolta in una vera e propria storia.

Dylan ha uno stile tutto suo nel vestirsi – meglio se anni Settanta-, nel muoversi , nel vivere le cose .Non crede nelle distinzioni dei generi musicali, nelle sue canzoni persegue l’amore senza farsi troppe domande. E’ un personaggio ironico, quello che ama, e che vuole ardentemente, è vedere le persone sorridere mentre ascoltano le sue canzoni.

Eppure, Dylan Cat si prende molto sul serio. Per quanto riguarda la musica si affida a i suoi compagni d’avventura, ovvero tre producer giovanissimi, che si disveleranno piano piano in questo universo tutto nuovo.