E’ uscito “I Can’t Wait”, nuovo singolo di Rodrigo Amarante, secondo singolo estratto da “Drama”, album in uscita il 16 luglio su etichetta Polyvinyl. Il brano parte con una cascata di melodie di clavicembalo e di una chitarra che vanno successivamente ad aprirsi con l’uso di sintetizzatori e rade sincopi attraverso le quali il cantautore medita su tematiche quali la speranza, la libertà e la necessità.
Il video che accompagna la canzone, scritto dallo stesso Amarante, è cinematografico. Illustra meravigliosamente il mattino successivo ad un sogno fugace: il cantautore si sveglia, si veste e esce a piedi per andare a spedire una lettera.
“Ho scritto questa canzone perché Gesù è seguito da traditori” spiega Amarante. “L’ho scritta perché le teorie di Darwin servono allo scopo di metterci gli uni contro gli altri, perché io credo che la libertà non derivi dall’indipendenza, dalla separazione o dal distacco come suggeriscono i dizionari, bensì dal riconoscimento della nostra indipendenza, poiché libertà significa appartenere. Ho scritto questa canzone perché la speranza non è sufficiente. L’ho scritta dopo essermi imbattuto in una voce in un dizionario di latino: Noster Nostri – 1: Nostro, Nostri. 2: I nostri cuori battono come se fosse un unico cuore. 3: Quel nostro vecchio sogno.”
“Drama” arriva dopo “Cavalo”, una meravigliosa e personale raccolta di canzoni in cui “ogni strumento respira, ogni suono si fonde ma allo stesso tempo ogni momento è a sé”, così  come dopo la sua toccante “Tuyo”, tema principale della serie Netflix “Narcos, il disco con i Little Joy, le sue collaborazioni con Gal Costa, Norah Jones e Gilberto Gil, le sue esibizioni con la big band brasiliana Orquestra Imperial e con il gruppo rock di Rio dei Los Hermanos. 

“Drama” ha visto la luce alla fine del 2018 durante una session di Rodrigo insieme alla sua band abituale che vede “Lucky” Paul Taylor alla batteria, Todd Dahlhoff al basso, Andres Renteria alle congas, e Amarante alla chitarra.
La scrittura e le registrazioni sono proseguite poi per tutto il 2019, alcune canzoni sono state tirate fuori dal fondo di un cassetto, altre invece sono completamente nuove. Amarante individua due incidenti del suo passato che hanno influenzato direttamente la sua musica: una malattia di infanzia che gli ha permesso di apprezzare la bellezza delle seconde possibilità; e il momento in cui suo padre gli ha tagliato i suoi lunghi capelli, nel tentativo di liberarlo, con essi, dai drammi e dall’eccessiva sensibilità del ragazzino. «Vestirsi di tutto punto come modo per mostrarsi, anziché vestirsi in maniera informale per nascondersi, ecco cosa è Drama» spiega Amarante. «Uno strumento. Solleticare la memoria attraverso la confessione, guardare attraverso i buchi di una maschera. 

Questo non è qualcosa che ho vissuto, bensì una consapevolezza postuma, qualcosa che viene dopo di me, come spesso accade. Queste canzoni sono state lo strumento per realizzarlo, non il contrario.» 

Rodrigo Amarante sarà in Italia per un concerto il 25 aprile 2022 in Santeria a Milano.