IL CANTASTORIE” è il primo album di SAMUEL COSTA, in uscita venerdì 6 giugno per Asian Fake e distribuito da ADA Music Italy. Con i primi brani “Mi ha punto un serpente”, “La signora dei baci“, “Picapollo” e “La società degli aperitivi” Samuel ha anticipato il ritorno di una certa canzone tradizionale italiana, i suoi stornelli da osteria si trasformano così in nuove forme di racconto e critica sociale.
La riscoperta delle tradizioni popolari si fondono con l’eclettica identità di Samuel Costa, che le ripropone attraverso la sua singolare e pungente visione. “IL CANTASTORIE” è nuovo folklore fatto di musica, racconti e teatralità. La chitarra è lo strumento con il quale le sue storie, i suoi personaggi e le sue rocambolesche avventure prendono vita, il tutto mediante un melting pot lessicale capace di fondere classico e moderno. 
“Istintivo, imperfetto, senza tempo. Non ho molto da aggiungere, i miei racconti sono già pregni di dettagli, di ricordi e di parole. C’e’ l’essenziale, il mio passato, il mio presente e la mia immaginazione, valore che di questi tempi potrebbe risultare anacronistico. In un mondo così alla ricerca del tangibile, vittima della standardizzazione dei desideri ‘cantare’ e far musica senza l’assidua ricerca della matematica funzionalità, sembrerebbe addirittura un atto rivoluzionario… Forse vuole proprio esserlo, o forse sono solo canzoni da osteria ed io sono solo un cantastorie, pardon ‘’il cantastorie’’.”

Con questo album Samuel ha ricomposto le sue origini, tra stornelli popolari, canzone d’autore e ritmi latini, derivanti dal forte legame alla grande comunità dominicana di La Spezia dove è cresciuto. 
Samuel Costa, autore, produttore e direttore creativo, nasce il 17 luglio 1991 a La Spezia, vive la sua infanzia e la sua gioventù in contesti popolari, circondato dalla salsedine del mare e da una multi etnicità che inevitabilmente si fonderà presto con le radici meridionali della sua famiglia.
Nel 2002 si avvicina e si innamora profondamente della cultura hip hop, percorso che lo porterà poi ad intraprendere negli anni successivi, un’ intensa avventura musicale che accrescerà il suo bagaglio e la sua visione artistica e personale. 
La riscoperta delle tradizioni popolari italiane, cioè quella dei cantastorie e quella delle canzoni da osteria, si fondono con l’eclettica identità dell’artista che propone in chiave moderna, attraverso la sua singolare visione, un nuovo folklore fatto di musica, di racconti e di teatralità. Il 14 giugno 2024 pubblica “Mi ha punto un serpente”, brano presentato in anteprima durante la mostra temporanea intitolata “LA COMUNIDAD”, esposizione fotografica che racconta la comunità dominicana di La Spezia, seguito da “La signora dei baci” e da “Picapollo”.