STARBYNARY: esce “DIVINA COMMEDIA – PARADISO”
Da venerdì 13 novembre sarà disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Divina Comedia – Paradiso”, il terzo capitolo della trilogia dedicata al capolavoro della letteratura italiana da parte della power-progressive metal band italiana Starbynary in occasione, nel 2021, del 750simo anniversario dalla nascita di Dante Alighieri.
La band, nata in Italia nel 2012, è composta da Joe Caggianelli, Luigi Accardoì, Sebastiano Zanotto, Alfonso Mocerino e Ralph Salati. Dopo il debutto discografico, avvenuto nel 2014, con il disco “Dark Passenger” il gruppo si è concentrato sulla realizzazione di una trilogia sulla Divina Commedia, pubblicando due dischi: “Divina Commedia – Inferno”, “Divina Commedia – Purgatorio”. Ora è il momento del terzo e conclusivo album “Divina Commedia – Paradiso”.
Ogni album, in richiamo al capolavoro Dantesco, è strutturato su 11 canzoni, per un totale di 33 “canti”. Le musiche, scritte da Luigi Accardo, e i testi portano con sé la volontà di essere una colonna sonora quanto più possibile aderente al testo letterario, per quello che concerne le atmosfere. Ovviamente il tutto è modellato in chiave metal, con lo scopo di rilevare nettamente i contrasti tra momenti di rabbia, invettive, considerazioni severe in opposizione alla paura, alla malinconia, al fascino provato.
Riguardo la scelta delle tematiche, il concept è così strutturato: l’Inferno è dedicato ai personaggi in cui Dante si imbatte nel suo percorso, scelti tra quelli considerati più accattivanti e suggestivi; il Purgatorio, a sua volta, è costruito sulla descrizione delle pene delle anime, diverse – come è noto – di cornice in cornice. La tracklist di Paradiso invece lo rappresenta come un mondo etereo e immateriale, diviso in nove cieli: i primi sette prendono il nome dai corpi celesti del sistema solare, gli ultimi due sono costituiti dalla sfera delle “stelle fisse” e dal “primo mobile”, il tutto è contenuto nell’Empireo.
La musica è ricca di colori e sfumature, nella composizione sono stati utilizzati più linguaggi da differenti stili musicali, in un mix che ha caratterizzato la musica della band per tutta la trilogia. Si passa dal simphony metal ispirato ai Rhapsody, alla musica barocca e da camera passando per il progressive in stile Dream Theater e Symphony X.
