“Suite Française”: il nuovo album di Sebastiano Dessanay e Paola Meloni
E’ disponibile dal 20 settembre in tutti gli store, nonché in formato “fisico” l’ultimo lavoro del poliedrico artista internazionale, contrabbassista e compositore italiano Sebastiano Dessanay e della pianista internazionale, residente in Francia Paola Meloni.
Oltre al CD è disponibile la partitura per pianoforte di tutti i brani dell’album, sia in copia fisica rilegata morbida che in formato PDF. Lo spartito è destinato a chi suona il pianoforte, poiché la Suite française è stata scritta anche con un intento pedagogico.
Un album a “quattro mani” che vede le composizioni di Dessanay e l’esecuzione della Meloni, registrato allo Studio Piano Gobelins di Parigi ad inizio del 2024.
I brani sono stati registrati da Paola Meloni, pianista sarda residente a Parigi da molti anni, che li ha interpretati con grande naturalezza e gusto, incontrando perfettamente le intenzioni musicali di Sebastiano Dessanay, e seguendo il flusso del materiale musicale come in un vero e proprio viaggio metafisico.
Tredici tracce compongono l’album Suite française, tutte rigorosamente strumentali, un album di musica classica contemporanea con affondi nella scena musicale cinematografica.
Come lo stesso Dessanay dichiara: “Da sempre ascoltare musica è per me come compiere un viaggio, non solo un viaggio nei suoni, ma un viaggio nei mondi reali e immaginari dei miei artisti prediletti, così come un viaggio nei miei mondi, esteriori ed interiori. Ho iniziato a scrivere musica a dieci anni per il desiderio di viaggiare in questi mondi, e per la voglia di invitare al viaggio le persone in ascolto, in un accumularsi esponenziale di esperienze, di ispirazioni, di suggestioni.”
Suite française vuole essere un viaggio ventennale, realmente effettuato dal Dessanay, iniziato con un soggiorno in Bretagna nell’ottobre 1997, e conclusosi poi con un soggiorno a Dinard nel gennaio 2018. Un viaggio ispirato dallo scorrere del tempo e dall’alternarsi delle stagioni nel nord della Francia, dove l’elemento acqua, in tutte le sue declinazioni di nebbia, pioggia, fiume, flusso di marea, mare, funge da filo conduttore di un viaggio metaforico che dal calore del sole di agosto attraversa il grigiore autunnale, le tempeste invernali, per poi tornare al sereno, in un ciclo fisico e spirituale continuo.
Tante le influenze musicali presenti in Suite française. Si va dal pianismo dell’impressionismo francese di fine Ottocento e primi del Novecento, Debussy e Satie in primis, fino al minimalismo più moderno di Yann Tiersen. Non manca la passione di Dessanayper Puccini, per Bach, per i Beatles, per la musica contemporanea atonale, per il jazz, per l’ukulele e per la sua stessa musica.
Sebastiano Dessanay, poliedrico artista internazionale, è un contrabbassista e compositore italiano attivo nella scena musicale jazz, classica contemporanea e d’avanguardia europea, che annovera collaborazioni per podcast, spettacoli teatrali,opera, balletti, film e animazione.
La passione per il contrabbasso, in tutte le sue declinazioni, nasce da giovanissimo, grazie anche alle influenze di una famiglia musicale; ad una prima laurea in Geologia fa infatti seguito un diploma in contrabbasso al Conservatorio di Cagliari.
La svolta decisiva della sua vita e della sua musica avviene quando decide di trasferirsi nel Regno Unito.
Oltremanica completa prima un Master in composizione e a seguire un dottorato di ricerca in composizione contemporanea al Royal Birmingham Conservatoire.
La sua decennale esperienza in UK lo porta a scrivere musica caratterizzata da un forte senso della melodia, mescolando stili tradizionali con materiale più sperimentale.
Nel Regno Unito diventa leader di formazioni di jazz, trio e quartetto, esordendo con i Songbook Volume Two e Songbook Volume One, pubblicati dalla prestigiosa e ormai defunta etichetta inglese F-ire, un omaggio alla tradizione del jazz americano ed europeo, con due sezioni ritmiche sarde che ospitano musicisti del calibro di Fulvio Sigurtà alla tromba e la sassofonista scozzese Rachael Cohen.
La sua produzione più sperimentale viene invece prodotta da un’altra prestigiosa etichetta britannica, la SLAM Productions. Nel 2012 esce Pictures of a Quartet, con il pianista sardo Sebastiano Meloni e gli inglesi Mark Sanders alla batteria e Paul Dunmall al sax. Con quest’ultimo Sebastiano instaura una collaborazione che confluirà nel successivo disco Duets of a Fool, una raccolta di duetti improvvisati con diversi artisti, uscita nel 2016 sempre per la SLAM, e in Live at the Lamp Tavern che inaugura la serie di autoproduzioni denominata Sebastiano Dessanay Records, proseguita con Restless Dreams insieme a Fulvio Sigurtà e agli inglesi Bruno Heinen al pianoforte e James Bashford alla batteria.
SabastianoDessanay come compositore è noto anche a livello cinematografico per aver scritto le musiche per il cortometraggio di animazione “S’Ozzastru” dell’artista Carolina Melis, prodotto da NICAL Films con il contributo della Fondazione Sardegna Film Commission, proiettato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2023 nella sezione Alice nella Città e vincitore di numerosi premi tra cui i prestigiosi Collision Awards di New York.
L’artista è salito alla ribalta con il suo ambizioso 377 project, un progetto artistico dedicato alla Sardegna. In solitaria per 14 mesi, Sebastiano ha visitato i 377 comuni della Sardegna, uno al giorno, viaggiando esclusivamente in bicicletta e con un ukulele basso, per raccontare la sua isola in suoni, parole e immagini. Grazie alla valenza del 377 project, nel 2021 scrive l’introduzione e sette percorsi d’autore per la prestigiosa Guida Verde della Sardegna del Touring Club Italiano, e nel 2022 escono il doppio CD 377: con il pianista australiano Peter Waters, il batterista Roberto Migoni, il chitarrista Francesco Morittu e gli ospiti Max De Aloe all’armonica cromatica e Emanuele Contis al sax, e il libro “377 project. La Sardegna on the road con una bicicletta e un ukulele”, che nel 2023 vengono presentati in giro per il territorio italiano, approdando al Salone Internazionale del Libro di Torino nel maggio 2023.
Nata a Cagliari nel 1986, all’età di undici anni intraprende lo studio del pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica della sua città, dove si diploma nel 2009.
Parallelamente, frequenta numerose master classes di perfezionamento pianistico in tutta Europa, con pianisti di fama internazionale, tra cui Gerlinde Otto, Claudio Martinez Mehner, Ludmila Berlinskaia, Rolf Dieter Arens, Maurizio Moretti, Stanislav Pochekin, Benedetto Lupo, Yukio Miyazaki, JurgisKarnavicius, Jacques Rouvier, Gabriel Tacchino, Peter Waters.
Nel 2012 consegue il Diploma Accademico di Secondo Livello in Pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica di Cagliari, e nel 2014 completa i suoi studi superiori presso la Schola Cantorum di Parigi, dove continuerà per anni a perfezionarsi col Maestro Gabriel Tacchino.
Si esibisce in numerosi recital per pianoforte solo, musica da camera e concerti per pianoforte e orchestra in Italia e in tutta Europa, per varie associazioni e festival musicali, tra cui l’Associazione Mozart Italia, la Fondazione Siotto, il Festival Sonus de Attongiu, il Festival Le piano à quatremains, l’Associazione Inter Artes, l’Associazione Arte e Musica Roana, il Piano Festival Con…certando, il San Sperate International Piano Festival, il Conservatori Liceu di Barcellona, il Teatro Massimo di Cagliari, il Festival Musicale Internazionale Ponti Sul Mincio, la Florianka Concert Hall di Cracovia, il Piano Festival Claudio Arrau, l’Academy Concert Hall di Vilnius, il Liszt Piano Festival, il Festival Debussy et la MusiqueFrançaise, l’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, l’Associazione Solidando, l’Ente Musicale Nuoro, l’Euterpe Iniziative Musicali, Studi Aperti Cagliari, l’Ente Concerti Marilisa De Carolis di Sassari, l’Ente Concerti Oristano, l’Associazione Intermezzo, il Teatro Eliseo di Nuoro, Piano City Milano, L’Heure Musicale au Marais a Parigi, il Festival Musical de Dourdan, la Fondazione Banco di Sardegna, l’Associazione Suoni in Tempesta, il Festival desMusiquesImproviséesImprudences, la CitédesArts a Parigi, il Festival Piano Time alla KammermusiksaalimSteingraeber Haus a Bayreuth…
Nel 2018, ha registrato il suo primo disco per l’etichetta Stella Recording, “Sur la mer”, un’opera per quintetto composta da Stefano Tore.
Residente a Parigi e docente al Conservatorio, in Francia, dal 2014, è anche docente di pianoforte ai corsi estivi di perfezionamento presso l’Académie Internationale de Musique d’été di Colombes, e presso l’Académie desArts di Flaine.
