Torna il Dolomiti Blues&Soul: è partito il conto alla rovescia per il festival che torna a scaldare le fresche serate estive delle Dolomiti bellunesi, per la sua 24° edizione che partirà il 12 luglio con numerosi appuntamenti fino al 24 agosto. Il Dolomiti Blues&Soul è una rassegna itinerante alla scoperta dei borghi più o meno nascosti, da Cortina d’Ampezzo ai piccoli borghi come Perarolo e Cibiana, antiche e suggestive piazze, la casa natale del grande Tiziano e le antiche segherie della Valle del Boite.  Ancora una volta, la selezione musicale nasce dal cuore e toccherà il profondo dell’anima, con artisti in arrivo da tutto il mondo per suonare a ritmo di soul, funk, swing, rock’n’roll, r&b, gipsy, new orleans e molto altro: ottima musica e divertimento, panorami strabilianti e gastronomie locali, oltre a tanto colore, diversità, scambio e integrazione. Per questa 24esima edizione, infatti, la rassegna Dolomiti Blues&Soul scende in campo al fianco della Consulta Studentesca della provincia di Belluno, per dare la parola ai giovani del territorio.  Una promessa di grande valore in tutti i sensi: questo è il Dolomiti Blues&Soul Festival 2025.

In collaborazione con la Consulta studentesca della provincia di Belluno stiamo mettendo in piedi una collaborazione che vedrà anche i giovani del territorio protagonisti della manifestazione. All’inizio di ogni concerto sarà presente una coppia di ragazzi che suggerirà delle riflessioni su problemi, temi, aspirazioni, e altro del mondo giovanile del nostro territorio. Inoltre avranno luogo, sempre durante il festival, 3 focus di approfondimento su argomenti dettati dai ragazzi.
Si concluderà il 31 maggio una collaborazione con l’istituto che ha previsto alcuni incontri, nella sede dell’istituto, con musicisti. Durante questi incontri i ragazzi, sollecitati e ispirati dalla musica dell’artista,  con pennelli, colori, matite, ecc… hanno prodotto dei lavori che, alla fine del percorso saranno raccolti in una mostra che avrà luogo durante la durata del festival all’Hotel Boite di Borca di Cadore. Dopo Max Lazzarin, protagonista il 1 marzo, è stato Marco Pandolfi ospite il 26 aprile e, chiuderanno questo percorso Gianni Massarutto e Paolo Corsini. Un grazie, dagli organizzatori, agli artisti protagonisti di questa iniziativa, che fin da subito hanno manifestato entusiasmo, disponibilità e spirito di collaborazione.
È stato confermato da parte dell’istituto l’inserimento nel programma del festival 2025 di un concerto, a beneficio dei detenuti, nel carcere di Baldenich di Belluno. Iniziativa fortemente voluta dagli organizzatori veicolare il messaggio che non si debba pensare al carcere come a un luogo in cui rinchiudere persone e buttare via la chiave,  ma comprendere che lavorare sul recupero e sul reinserimento delle persone è l’unico vero modo per abbassare il livello di violenza nella società.

Il Dolomiti Blues&Soul Festival quest’anno fa parte del Cadore Dolomiti Music Festival, che vede ente capofila la Magnifica Comunità di Cadore ed è finanziato dalla Provincia di Belluno con la collaborazione della DMO Dolomiti Bellunesi.  Si tratta di un cartellone condiviso, che mira a comunicare e promuovere il Cadore come “terra musicale”, valorizzando l’antichissima e diffusa tradizione delle Dolomiti cadorine, e nel contempo preserva la specificità di ciascuna proposta, per far percepire la varietà e la ricchezza di generi musicali, di ospiti, di linguaggi.

Il progetto prevede, oltre al Dolomiti Blues&Soul festival, la presenza di altre due manifestazioni storiche del territorio: Organi Storici in Cadore e Dolomiti Più Note. Proposta estiva senza precedenti, unica nel panorama nazionale e considerato il festival diffuso più grande in Italia.